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Appello della Protezione Animali savonese 3 gen. 2019

Ciao, sono Eron, cane maschio adulto e Vi racconto la mia storia.

Da quando sono stato comprato in un allevamento da cucciolo, il mio padrone mi ha fatto stare sempre in casa, non ho mai giocato e visto il mondo e tanto meno altri animali. Lui ha problemi mentali e spesso viene ricoverato in struttura, a volte coattivamente. Io sono molto bravo, cerco di evitare di contrariarlo e la mamma del mio padrone ha cercato sempre di proteggermi, ma é anche senza lavoro. Gli ultimi sette mesi il mio padrone e stato rimesso in struttura e per mia fortuna una signora che ama i cani sfortunati come me mi portava la pappa tutti i giorni e mi faceva uscire con un addestratore. Mi ha fatto fare anche tutti gli esami del sangue e sono risultato sanissimo. Ora però il mio padrone è tornato a casa ed è ricominciata per me l’odissea. Il comune, presso cui il mio padrone ha firmato la dichiarazione di rinuncia alla proprietà, non si vuole far carico di me, come invece la legge prescrive. Ed io comunque non voglio subire anche il trauma del canile. La signora mi ha giurato che non mi abbandona finché non trovo chi mi vuole adottare direttamente, lei ha già troppi animali e non può farlo. A volte quando va via e mi dice: “a domani”, vedo che le scendono le lacrime, mentre sussurra: “ non ti lascio solo”..

Ho raccontato la mia storia perchè vorrei trovare qualcuno che mi adotti e mi voglia bene. Per farlo potrà rivolgersi direttamente e a Cristina, chiamando il numero: 340 2471542.

Con tanta speranza, Eron.

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