Il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri si schiera contro la realizzazione di un parco eolico nell’entroterra imperiese. La decisione è stata presa all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione durante l’ultima riunione a Cosio d’Arroscia.
Un impatto troppo pesante
«La nostra missione è tutelare questo territorio unico», ha dichiarato il presidente del Parco. «Un progetto di queste dimensioni, con oltre 30 pale eoliche, avrebbe un impatto ambientale inaccettabile. L’installazione di queste strutture, dalla Val Prino fino alla Valle Arroscia, deturperebbe paesaggi incontaminati e altererebbe gli habitat di numerose specie animali e vegetali.»
Il Parco, che si estende su oltre 6.000 ettari e comprende comuni come Cosio d’Arroscia, Mendatica, Triora e Rocchetta Nervina, ospita una biodiversità straordinaria. «Non siamo contro le energie rinnovabili», precisa il presidente, «ma crediamo che esistano soluzioni alternative, meno invasive, per produrre energia pulita.»
Un parere tecnico negativo
Il Consiglio di Amministrazione ha incaricato la direzione del Parco di redigere un parere tecnico negativo sul progetto eolico. Questo documento sarà inviato alle autorità competenti per sottolineare l’incompatibilità del progetto con gli obiettivi di conservazione dell’area protetta.
Crediti immagini: Parco Regionale Alpi Liguri (Gianni Chiadù)
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