L’Unione Europea adotta una soglia per difendere spiagge e mari dai rifiuti
Meno di 20 rifiuti per cento metri di costa. Un parametro comune che come spazzatura include tutti gli oggetti che superano i 2,5 cm: dai mozziconi di sigaretta alle reti, agli imballaggi industriali.
In 100 metri di spiaggia non possono esserci più di 20 rifiuti. Questo il limite fissato dal piano “salva coste” dell’Unione Europea. Il valore limite nasce nell’ambito della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino che è stato progettato dal Centro Comune di Ricerca della Commissione europea e condiviso dagli esperti degli Stati membri.
Per rifiuto si intende qualsiasi oggetto scartato trovato sulla spiaggia di lunghezza superiore a 2,5 centimetri. La definizione copre quindi dai mozziconi di sigaretta fino a oggetti più grandi come reti, corde o imballaggi industriali. «Ora disponiamo di un parametro chiaro – ha detto il commissario europeo alla ricerca Virginius Sinkevicius – e invito le autorità degli Stati membri a utilizzare questo valore concordato adottando le misure necessarie per avere spiagge e mari puliti».
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