Cinque Terre (SP). Un’eccezionale serie di avvistamenti di “diavoli di mare” (Mobula mobular) ha entusiasmato le Cinque Terre negli ultimi giorni. Questi splendidi animali, impropriamente spesso definite mante mediterranee, sono creature marine maestose che raramente si avvicinano alle coste. La loro presenza nelle acque del Parco Nazionale rappresenta un segno incoraggiante per la salute dell’ecosistema e un’opportunità unica per ammirare da vicino queste creature affascinanti.
La presidente del Parco, Donatella Bianchi, ha sottolineato l’importanza di questi avvistamenti: «Incontrare specie a rischio di estinzione come la Mobula mobular è sempre una buona notizia. La loro presenza indica che il nostro mare è ancora ricco di biodiversità e che l’Area Marina Protetta delle Cinque Terre sta svolgendo un ruolo fondamentale nella sua tutela.»
Purtroppo, uno degli esemplari avvistati è stato trovato impigliato in un attrezzo da pesca. I biologi del Parco sono intervenuti per liberare l’animale, che fortunatamente non ha subito danni gravi. Questo episodio evidenzia la necessità di un’attenta gestione delle attività di pesca per evitare danni a queste creature vulnerabili.
Le Mobula mobular sono pesci cartilaginei, lontani parenti degli squali. Possono raggiungere i 3 metri di lunghezza e si distinguono per le loro due “ali” cefaliche mobili. Non sono aggressive per l’uomo, ma possiedono un aculeo velenoso sulla coda che può rappresentare un pericolo se maneggiato in modo improprio.
Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.