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Assessore Campi: «Testimonianza purtroppo concreta dell’assenza di manutenzione decennale nella nostra città».

Sarzana. Sono state trovate addirittura numerose monete di vecchie Lire, durante gli interventi in corso di pulizia di caditoie e di tombini comunali. Le ultime sono state trovate nel corso della pulizia dei tombini di piazza Matteotti.

Prosegue infatti il piano straordinario iniziato l’anno scorso nella frazione di Marinella, che guarda all’obbiettivo di superare anni di mancata manutenzione e pulizia di tombini e caditoie d’acqua nel territorio. La sicurezza, anche durante le allerte, passa anche e soprattutto difatti dalla programmazione della piccola manutenzione ordinaria, oltre alla gestione dell’emergenza. E la pulizia di caditoie e tombini per facilitare il deflusso delle acque, evitando allagamenti stradali e conseguenti disagi a viabilità e cittadini, va proprio in questo senso.

Dunque dopo anni, proprio in questi giorni, l’intervento, affidato dal servizio lavori pubblici del Comune alla ditta esperta del settore Pellegrini Escavazioni, è in corso nel centro storico cittadino e nel borgo di Falcinello.

«Abbiamo sperimentato la pulizia straordinaria di caditoie e tombini sul territorio comunale l’anno scorso a Marinella, dopo anni di totale assenza di una seria e programmata manutenzione su queste infrastrutture idrauliche della città – ribadisce l’assessore ai lavori pubblici Barbara Campi – ascoltando peraltro le indicazioni e le giuste preoccupazioni dei residenti e della nostra Protezione Civile. Abbiamo scelto di guardare con questi interventi oltre la mera emergenza e interventi tampone, solitamente onerosi e non risolutivi. L’unico modo per affrontare decenni di mancate manutenzioni, come dimostrato purtroppo dal ritrovamento di vecchie lire che da troppo tempo fanno da tappo ai nostri tombini del centro storico, è organizzare un piano straordinario su tutto il territorio su più annualità, come stiamo facendo dall’anno scorso e proseguiremo così nei prossimi anni. Questo riguarda la manutenzioni di tombini, caditoie, infrastrutture idrauliche e corsi d’acqua, ma anche la pulizia degli alvei dei torrenti o delle asfaltature, che abbiamo ereditato piene di buchi come il nostro bilancio. Ma non ci arrendiamo. La tecnologia adottata per la pulizia dei tombini e delle caditoie funziona esattamente al contrario di ciò che solitamente si vede fare: piuttosto che spingere con un getto d’acqua a pressione e spostare in avanti il problema, questa tecnica consente di aspirare e rimuovere definitivamente ogni detrito e ostruzione della condotta. Stessa metodologia è stata messa in atto nel borgo di Falcinello e l’anno scorso a Marinella».

c.s.

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