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Il Presidente Degli Albergatori: “siamo sinceramente stufi di dilettanti allo sbaraglio.”

In questi giorni abbiamo visto il nostro Vicesindaco e Assessore al turismo sui principali mezzi d’informazione e sui social magnificare un nuovo sistema di rilevazione presenze sul territorio varazzino, collegato alle utenze dei cellulari, che ci dovrebbe fornire dati precisi e inequivocabili sui flussi turistici in città.

Ma già i primi dati snocciolati dal nostro Vicesindaco appaiono completamente infondati e assurdamente esagerati. Il Signor Piacentini afferma entusiasticamente che durante il ponte del 25 aprile/primo maggio ci sarebbe stato un incremento di presenze turistiche in Varazze del 120%.

Quindi presenze più che raddoppiate rispetto al 2017. Un vero e proprio MIRACOLO ECONOMICO.

Ora tutti gli operatori turistici della città si chiedono se c’è qualcuno che si sia accorto di questo afflusso biblico.

Ma se questo sistema di rilevazione è appena entrato in funzione, come si può affermare un tale incremento se non si possiedono dati anteriori?

Se questo sistema di rilevazione computa i cellulari presenti sul territorio in determinati periodi, perché non si ricorda che nei giorni in questione l’autostrada è stata più volte bloccata da gravi incidenti, causando uscite obbligatorie nella nostra zona?

Prima di comunicati esaltanti e superficiali, sarà forse il caso di imparare a maneggiare un po’ meglio queste nuove tecnologie.

Come presidente dell’Associazione Albergatori Varazze, e come privato operatore posso dire la mia, basata sul numero di pastasciutte servite durante il periodo suddetto.

Pasqua è stata disastrosa, come non si vedeva da 30 anni, rovinata dalle pessime previsioni del tempo, quasi sempre errate, sicuramente molto al di sotto delle Pasque precedenti.

25 aprile inesistente, posto a metà settimana, una normalissima giornata di aprile. Praticamente ininfluente economicamente e statisticamente.

Buon afflusso per il ponte del primo maggio, con presenze in congruo numero, come nei tradizionali ponti primaverili.

Il buon risultato del primo maggio certo non compensa un inizio stagione tutto in salita per una Varazze che sempre più velocemente perde appeal e consistenza turistica, alla faccia di proclami e facili entusiasmi da campagna elettorale troppo anticipata.

Per non aggiungere al danno anche la beffa, forse sarebbe opportuno tacere un po’ di più, sicuramente studiare un pochino, e magari lavorarci in questo benedetto turismo.

Siamo sinceramente stufi di DILETTANTI ALLO SBARAGLIO.

Campo del salice docet.

Il turismo è una cosa seria, a Varazze, e tutti gli operatori del settore sono seriamente preoccupati per la deriva che ormai si sta consolidando e che mette a serio rischio l’intera economia cittadina.

IL PRESIDENTE AAV

c.s.

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