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Savona perderà sei posizioni nella graduatoria del 2019 dei primi 20 porti crocieristi del Mediterraneo, passando dal 9° al 15° posto: gli scali saranno 162 ed i passeggeri movimentati 770 mila, in calo del 9,2% rispetto allo scorso anno. Le stime sono tratte dal report di “Risposte Turismo” e potrebbero non aver ancora tenuto conto della cancellazione delle quattro crociere della nuova ammiraglia “Costa Smeralda” previste per novembre ma il cui allestimento finale nei cantieri finlandesi è in ritardo di circa un mese.

La flessione era peraltro prevista e programmata, in quanto l’accosto principale del terminal crociere di Savona è inagibile dalla scorsa primavera in quanto interessato dai lavori di approfondimento del fondale necessari proprio per poter accogliere navi di massima dimensione quali la nuova “Smeralda”.

Quest’anno saranno quattro i porti crocieristici italiani tra i primi dieci in Mediterraneo, numero che sale a nove considerando i primi 20 scali nei quali – annuncia il rapporto – nel 2019 hanno fatto scalo 8.959 navi da crociera per un traffico di 23,79 milioni di passeggeri, con incrementi del +8,9% e del +9,5% sul 2018.

Nel dettaglio, Civitavecchia, con 827 toccate nave (+8,8%) e 2,56 milioni di crocieristi (+4,9%) manterrà la seconda posizione alle spalle di Barcellona, scalo in cui il traffico sarà di 838 navi (+1,0%) e 3,15 milioni di passeggeri. Venezia si classificherà al quinto posto con 1,55 milioni passeggeri movimentati e 500 toccate nave, stabile sull’anno precedente per i passeggeri movimentati e per le toccate nave e stabile anche per posizione in classifica rispetto al 2018. Seguirà Genova al sesto posto con 1,35 milioni passeggeri movimentati e 268 toccate nave, in forte crescita sul 2018 sia per passeggeri movimentati (+33,5%) sia per numero di accosti (+17,0%), in salita di una posizione in classifica rispetto al 2018. Quindi Napoli al settimo posto con 1,23 milioni passeggeri movimentati e 456 toccate nave, in crescita sul 2018 sia per passeggeri movimentati (+14,6%) sia per numero di accosti (+20,3%), in salita di una posizione in classifica rispetto al 2018.

c.s.

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