Condividi l'articolo

La Protezione Animali savonese denuncia preoccupata nuovi casi di maltrattamento ed uccisione di animali selvatici in tutta la provincia, soprattutto a danno di gabbiani reali ma anche colombi, passeri e rondoni.

Dopo che un turista con seconda casa ad Alassio ha gettato dal balcone tre nidiacei di gabbiano reale uccidendone due (il terzo è stato recuperato dall’Enpa), nei giorni scorsi sono stati denunciati altri due casi analoghi a Savona, in via Famagosta ed in via Lanzone; nel secondo caso, in cui tre piccoli sono stati trovati morti a terra, sui social è comparso l’amaro messaggio di un’animalista contro i colpevoli; le guardie zoofile volontarie dell’Enpa stanno svolgendo accertamenti per individuare e denunciare i responsabili ma intensificheranno la vigilanza anche in altre zone.

Enpa continua a diffondere istruzioni per mitigare la vicinanza con i nidi di questi animali, con l’invito ad avere ancora un po’ di pazienza, in attesa che genitori e piccoli, divenuti in grado di volare, se ne andranno; e fornisce suggerimenti per evitare, in modo incruento, che la prossima stagione facciano il nido sul balcone o il tetto della casa lasciata disabitata in inverno; ma ricorda che si tratta di animali selvatici soggetti a tutela e ne è vietato il maltrattamento e l’uccisione.

Enpa Savona, sempre per mezzo dei suoi agenti zoofili, ha seguito da subito la terribile vicenda del gattino di Vado Ligure ucciso dal proprietario ed ha già allertato l’Ufficio legale dell’associazione che, quando il procedimento giudiziario in corso lo consentirà, si costituirà parte civile, come sempre accade in caso di reati a danno di animali.

c.s.

Resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News

Seguici