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Savona. La crisi dell’edilizia continua a colpire il territorio savonese. L’allarme è lanciato dalla CISL: in base ai dati di InfoCamere, da gennaio a settembre 2019 a Savona nel settore dell’edilizia tra nuove imprese iscritte e quelle cessate non d’ufficio risulta un saldo negativo di 18 unità.

Praticamente in questo periodo «sono scomparse due imprese ogni mese – dice Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria una situazione difficile anche a Savona dove c’è la necessità di fare in fretta per alcune opere strategiche come l’Aurelia Bis». Paradossale che nonostante la necessità urgente di nuove infrastrutture, o quantomeno della manutenzione di quella attuale, l’attività delle imprese edili savonesi sia in declino.

«Per l’Aurelia bis ci sarà un nuovo appalto – conclude Tafaria – ma bisogna accorciare i tempi e l’unico modo è quello di nominare un commissario straordinario. C’è necessità di dare lavoro a tante professionalità della nostra regione che oggi sono senza occupazione. I numeri dimostrano che c’è assoluto bisogno di aiutare il settore edile».

c.s.

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