Condividi l'articolo

Rimessa in libertà una faina in una zona idonea della Valbormida.

Il crescente fenomeno della fauna selvatica ferita o in difficoltà è la vera emergenza faunistica di questi anni, ma le “autorità competenti” stentano ancora a riconoscerlo ed a prendere i necessari provvedimenti; diverse regioni, a cui le leggi affidano il compito di intervenire, hanno da tempo organizzato i recuperi e le cure con risorse adeguate e servizi pubblici o privati convenzionati all’altezza della situazione.

In provincia di Savona sono i volontari della Protezione Animali che svolgono tale compito in surroga alla Regione Liguria, che per questo concede un contributo economico assolutamente insufficiente; un lavoro immenso che coinvolge i pochi volontari dell’Enpa savonese e le sempre più esigue risorse economiche dell’associazione, che nei primi nove mesi di quest’anno, hanno soccorso e curato ben 2.465 animali selvatici.

Ma la rabbia, le preoccupazioni e la stanchezza svaniscono per qualche minuto, quando dopo le cure un animale viene restituito al suo ambiente guarito ed autonomo, come questa bella faina, liberata dalla guardie zoofile dell’Enpa in questi giorni in Valbormida in una zona idonea ma lontana da cascine e pollai.

c.s.

Resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News

Seguici