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Ogni tanto i volontari della Protezione Animali debbono inviare qualcuno dei pipistrelli che soccorrono in provincia di Savona al centro specializzato di La Spezia per il proseguimento delle cure necessarie al recupero di questi utilissimi volatili.

Enpa cerca quindi persone che, recandosi in zona per lavoro o altro impegno, a titolo volontario si rendano disponibili a prelevare gli animali (già preparati per il trasporto e muniti di foglio di viaggio) presso la sede Enpa di Savona (via Cavour 48 r) e consegnarli a destinazione a La Spezia o anche solo a Sestri Levante, dove si trovato un volontario in contatto con il centro spezzino; i volenterosi disponibili sono pregati di inviare una mail con il loro numero di cellulare a .

Tra gli oltre 2.500 animali selvatici feriti, malati, nidiacei o comunque in difficoltà raccolti lo scorso anno dall’Enpa in provincia, i pipistrelli sono stati una cinquantina, venticinque quest’anno; 648 invece i soccorsi effettuati (e poi le cure e l’accudimento..) nel solo mese di giugno; un’attività immensa e faticosissima portata avanti da un manipolo di volontari di un’associazione privata, che riceve scarso aiuto manuale dagli altri animalisti e soltanto un limitato contributo economico dalla regione Liguria; a cui Enpa chiede di organizzare al più presto, come prevede la legge, tale servizio con mezzi e risorse adeguate.

I pipistrelli sono animali protetti dalla legge ed è vietato catturarli, ucciderli e distruggerne nidi; sono estremamente utili all’ambiente ed anche alle persone: in una notte ognuno di loro riesce a mangiare centinaia di insetti volanti ed Enpa consiglia gli amministratori di condominio ad installare sugli edifici nidi artificiali (bat-box) reperibili a costi minimi presso molti supermercati.

c.s.

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