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La Delegazione FAI di Savona in collaborazione con il gruppo FAI Giovani Savona, con il patrocinio del Comune di Cengio e di Cairo Montenotte e grazie alla disponibilità e collaborazione di Eni Syndial, promuoverà le visite di importanti realtà industriali della Valle Bormida, ormai dismesse, ma che hanno segnato la storia, l’architettura industriale, la politica e la vita sociale di tutta la Nazione (sabato 12 e domenica 13 ottobre).

Ecco delle brevi schede attinenti le visite che verranno effettuate:

  • ex Acna di Cengio – piazza della Vittoria a Cengio. Visite accompagnate dalle 10 alle 17 – ultimo ingresso alle ore 16.30. «Hai mai visto Bormida? Ha l’acqua color del sangue raggrumato, perché porta via i rifiuti delle fabbriche di Cengio e sulle rive non cresce più un filo d’erba. Un’acqua più porca e avvelenata, che ti mette freddo nel midollo, specie a vederla di notte sotto la luna» (Beppe Fenoglio, un giorno di fuoco). Nel sito sul quale sorgeva l’Acna rimane oggi lo splendido Palazzo Rosso, edificio del dopolavoro progettato dall’architetto Cesare Mazzocchi in stile neoromanico con grandi impianti interni totalmente affrescati ed un bellissimo teatro nonché numerose testimonianze di archeologia industriale, tra le quali il grande torrione piezometrico in mattoni, simbolo dello stabilimento. Accoglienza presso ingresso di Palazzo Rosso, formazione dei gruppi di 20- 25 persone: visita a cura dei volontari Ciceroni del FAI, che ripercorreranno la storia di questo sito industriale, dal 1882 alla chiusura definitiva avvenuta nel 1999. Al piano terra del Palazzo verranno esposte fotografie storiche dello stabilimento. Nel corso della visita verrà proiettato breve un video. Al termine, i gruppi si recheranno a piedi all’interno dello stabilimento, fino al grande Torrione, dove i tecnici di Syndial illustreranno (con ausilio di cartellonistica) le bonifiche effettuate e lo stato di avanzamento dei lavori. Per i soli iscritti FAI, mediante un pullman, sarà possibile visitare la zona dell’impianto di trattamento delle acque e vedere il capping realizzato nell’ambito dei lavori di bonifica. Partenze: ore 11, 12, 15, 16.
  • Ferrania – percorsi e racconti nei luoghi della pellicola. Partenze dal Piazzale antistante la Centrale elettrica SIPE Viale della Libertà, 17014 Ferrania. Ore 10,00 -11,30 – 14,30 – 16,30. Un itinerario a piedi lungo viale della Libertà a Ferrania, fra architetture industriali e memorie del lavoro. I visitatori, accompagnati dai racconti di studiosi ed ex lavoratori della fabbrica di pellicole Ferrania-3M, potranno attraversare idealmente la storia del Novecento industriale nell’area del Bormida. La Centrale elettrica SIPE, gioiello liberty del 1916, la storica entrata dello stabilimento, il villaggio operaio e il dopolavoro: un itinerario singolare e suggestivo, creato in collaborazione con l’Associazione Ferrania Film Museum, che si candida a diventare un percorso museale. La Centrale elettrica SIPE, inoltre, è Luogo del Cuore votato da 3.753 persone alla nona edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare nel 2018. In collaborazione con l’Associazione Ferrania Film Museum e Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Istruzione Superiore Federico Patetta di Cairo Montenotte. In caso di grande affluenza le code potrebbero venire sospese prima dell’orario di chiusura indicato.

Per possibili variazioni del programma consultare il sito www.giornatefai.it

Eventi collaterali

Giovedì 10 ottobre ore 18
Nuovofilmstudio – piazza Rebagliati 6a, Savona

Presentazione delle Giornate FAI di autunno e proiezione del documentario BORMIDA (50’) presentato nell’ambito del Torino Film Festival 2018, Alberto Momo ha costruito il film insieme a Laura Cantarella e a un gruppo di di studenti del Politecnico di Torino che hanno partecipato al workshop “Paesaggi audiovisivi e altre contaminazioni”.

Il lavoro che è confluito nel film è consistito in un’esplorazione geografica e in una lettura del territorio, con la sua Storia e le sue storie, con i suoi ambienti naturali e antropizzati, con la sua stratificazione, con i suoi punti di interesse, con i suoi sedimenti, con le sue testimonianze di passati remoti e più recenti.

In Giornata FAI d’Autunno all’ingresso di ogni luogo verrà richiesto un contributo facoltativo, a partire da 3€, per sostenere la Fondazione.

Durante la manifestazione chi si iscriverà per la prima volta al FAI avrà diritto a una quota agevolata, 29 euro invece di 39, e solo agli iscritti saranno dedicati ingressi ed eventi in esclusiva.

Per ulteriori informazioni email: {{email address=}}

c.s.

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