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Da diversi anni – è sotto gli occhi di tutti – sempre più numerose specie di animali selvatici, soprattutto volatili, stanno colonizzando le zone abitate; mentre scompaiono le rondini, a parte animali ormai comuni, come colombi, tortore, gabbiani reali, germani reali, passeri e gazze, nidificano a partire da marzo aironi cenerini, ballerine, capinere, cardellini, cinciallegre, merli, storni, rondoni e diverse specie di uccelli rapaci, come civette, gufi, allocchi, gheppi e sparvieri.

E da molti anni i volontari della Protezione Animali savonese, che poi vanno a soccorrere i soggetti feriti ed in difficoltà, chiedono ai Comuni di disporre divieti di potature e tagli di alberi cittadini in primavera ed estate, perché tra le chiome si trovano spesso nidi con piccoli, tutelati da leggi statali e comunitarie, di cui i genitori si prendono cura per settimane.

È invece in corso un intervento sugli alberi di via Nazario Sauro a Pietra Ligure e ai numerosi cittadini e turisti, che hanno già espresso le loro preoccupazioni all’impresa esecutrice senza esito, si unisce l’Enpa che ha inviato una comunicazione urgente al Sindaco, invitandolo a predisporre immediati controlli e, nel caso di presenza di nidi attivi sui rami, rimandare l’attività sulle piante interessate.

Enpa spera che anche Pietra Ligure imiti il confinante Comune di Loano dove, per iniziativa dell’assessore all’ambiente avv. Manuela Zunino e del direttore d’area dr. Aldo Caballini, ha emesso un ordine di servizio in cui si prescrive di privilegiare, per le operazioni sulle alberature cittadine, i mesi invernali e, comunque, verificare la presenza di nidi attivi ed in caso positivo rimandare gli interventi.

c.s.

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