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Savona. L’oggetto dell’appalto è leggermente ridondante: “Affidamento dei servizi di gestione degli atti sanzionatori per violazioni alle norme del Codice della Strada, con relativa fornitura del software gestionale e fornitura, mediante noleggio, installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di n. 02 (due) dispositivi in sede fissa per il rilevamento automatico delle violazioni all’art. 142 CdS”. In termini più stringati si tratta di affidare il servizio di gestione dei due autovelox piazzati lunga la strada di scorrimento Vado Ligure – Savona, nel tratto in cui attraversano il territorio del Comune di Quiliano.

Autovelox provvidenziali, va subito detto, sia perché hanno praticamente ridotto a zero gli incidenti sulla Superstrada, sia per le casse comunali. Assieme alla gestione dei verbali, il cui contratto biennale svolto dalla società Maggioli è scaduto a fine 2018, dovrà essere rinnovato il contratto d’affitto dei due impianti.

L’appalto avrà una durata di 20 mesi. Per ogni verbale il Comune è disposto a riconoscere alla ditta affidataria del servizio un corrispettivo di 5 euro mentre per il noleggio dei due autovelox il canone proposto è di circa 2.800 euro al mese e quindi poco più di 56 mila euro per l’intero periodo.

Si tratta di valori che saranno posti a base della gara, a procedura negoziata, che sarà aggiudicata a chi avrà presentato il maggiore ribasso rispetto all’importo fissato. Ieri è stato diffuso ieri l’avviso a presentare la manifestazione di interesse per partecipare alla gara, che sarà a procedura negoziata.

Le imprese interessate hanno tempo sino all’8 ottobre per iscriversi sulla piattaforma gare telematiche del Comune di Quiliano. Alla procedura saranno invitate cinque ditte, scelte tra quelle che avranno manifestato il proprio interesse a partecipare; nel caso in cui pervengano più di cinque domande si procederà ad un sorteggio. Rispetto alle precedenti bozze del capitolato d’appalto sono da rilevare due elementi di novità. Il primo è costituito dal drastico abbassamento del numero dei verbali annui ipotizzati, scesi dai 23 mila della stima 2018 ai 15 mila attuali.

Automobilisti più accorti, forse, ma più probabilmente la prospettiva dei radicali lavori a cui sarà sottoposta la Superstrada, con impatto sullo scorrimento (meno veloce) del traffico. La seconda è una clausola aggiunta quasi in extremis: “Non costituisce motivo di risoluzione e/o recesso automatici del contratto l’eventuale mutamento della proprietà della strada in cui sono installate le apparecchiature che si dovesse verificare in corso di esecuzione dell’appalto”. Ovvero il Comune di Quiliano non esclude che la strada, destinata sempre più al servizio dei traffici internazionali di Apm Terminals e oggi divisa fra tre comuni, possa essere ricondotta presto ad un unico (e diverso) proprietario.

c.s.

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