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Al via un importante intervento di prevenzione dai rischi alluvionali, in difesa del suolo e a salvaguardia del territorio.

Sono iniziati ieri mattina, dalla foce per proseguire verso l’interno fino a “sconfinare” nel territorio tovese, i lavori di pulizia del torrente Maremola, inseriti in un più ampio progetto di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico che comprende anche la manutenzione dei rii minori del territorio pietrese.

Dando risposta alle esigenze di una puntuale difesa del suolo e di una efficace prevenzione dai rischi alluvionali, l’intervento riguarderà anche un tratto del Maremola posto nel territorio di Tovo San Giacomo, decisione frutto della concreta e positiva sinergia che guida le scelte dell’amministrazione pietrese e di quella tovese, entrambe orientate ad una gestione ordinata e “coordinata” del territorio con l’obiettivo prioritario della messa in sicurezza “complessiva” dell’alveo del Maremola e della salvaguardia delle persone e dei beni delle nostre comunità.

I lavori, finanziati per la maggior parte con fondi propri comunali completati da un piccolo contributo di Regione Liguria, consistono nello sfalcio e decespugliamento della vegetazione, nel taglio di canne e arbusti, nella rimozione di piccoli tronchi di alberi e ramaglie e nell’estirpazione dei ciocchi, ponendo particolare attenzione alla tutela del delicato ecosistema fluviale e preservando piccole oasi dedicate all’habitat della fauna selvatica.

Un intervento di manutenzione ordinaria fortemente voluto dalla nostra Amministrazione, tanto da essere stato programmato, progettato e deliberato a inizio giugno, come primo provvedimento concreto relativo alle infrastrutture del nostro territorio e in immediato ossequio al primo punto del programma elettorale con cui ci siamo presentati ai cittadini pietresi focalizzato, appunto, sulla sicurezza e sul miglioramento della cura e della pulizia del territorio.

c.s.

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