Condividi l'articolo

Pignocca: “Cercare di sensibilizzare i giovani rispetto ai rischi ai quali possono essere potenzialmente esposti è il modo migliore per evitare, in futuro, l’insorgere di problematiche più gravi e contribuire a rendere più sicura l’intera comunità”

Loano. Questo pomeriggio nella palestra del “Giovanni Falcone” di Loano si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al progetto “Vivi il tuo futuro 2.0”, che ha visto protagonisti gli alunni delle classi seconde dell’istituto scolastico loanese.

Il progetto, che godeva del patrocinio del Comune di Loano e del comitato di Savona del Centro Sportivo Educativo Nazionale, è stato ideato e proposto dall’Asd Krav Maga Parabellum di Loano e ha come obiettivo sensibilizzare i giovani circa l’importanza della tutela della salute attraverso una corretta crescita psicofisica.

Il percorso formativo si è sviluppato in lezioni pratiche e teoriche condotte da esperti e professionisti in diversi settori: l’avvocato Eva Rocca, presidente di Penelope Liguria; la psicologa psicoterapeuta Monica Ricci; la mental coach Barbara D’Alessandro. Le problematiche trattate durante le lezioni teoriche hanno spaziato dalla violenza sulle donne al bullismo, dal consumo di alcool in età adolescenziale al doping. In palestra, poi, l’istruttore di difesa personale Davide Carosa e l’allenatore Gianluca Rosa hanno mostrato ai ragazzi alcune basilari tecniche di autodifesa e come evitare i comportamenti “scorretti” che possono mettere a repentaglio la sicurezza personale in ambiente urbano.

La giornata di chiusura dei lavori ha visto la partecipazione dell’assessore alla polizia municipale del Comune di Loano Enrica Rocca, della dirigente scolastica Ivana Mandraccia e di alcuni rappresentanti del Team Krav Maga Parabellum.

“I temi della sicurezza personale e della prevenzione di quei fenomeni ormai tipici dell’età giovanile sono due temi sui quali la nostra amministrazione ha sempre lavorato con attenzione – spiega il sindaco di Loano Luigi Pignocca – Cercare di sensibilizzare i giovani rispetto ai rischi ai quali possono essere potenzialmente esposti è il modo migliore per evitare, in futuro, l’insorgere di problematiche più gravi e, non secondario, contribuire a rendere più sicura l’intera comunità”.

“La sicurezza ‘chiama’ sicurezza – fa eco l’assessore Enrica Rocca – Insegnare ai ragazzi come difendere loro stessi e quali pericoli evitare non è soltanto un modo per tutelare i ragazzi di oggi ma anche per diffondere ‘dal basso’ questi importantissimi valori. I ragazzi che oggi hanno seguito le lezioni, infatti, certamente ne parleranno con i loro coetanei, creando un circolo virtuoso che contribuirà a diffondere queste importantissime pratiche. Il percorso che si è concluso oggi è solo l’ultimo di una lunga serie di attività simili organizzate in stretta collaborazione con l’istituto Falcone e con Krav Maga Parabellum, a cui va il nostro plauso per aver elaborato un’iniziativa di così ampio respiro e, più in generale, per l’intenso lavoro che porta avanti sul nostro territorio”.

“Siamo molto soddisfatti dell’attenzione con cui gli studenti hanno seguito il nostro progetto – aggiunge il presidente di Krav Maga Parabellum Davide Carosa – Siamo molto contenti anche del contributo che ci è arrivato dal Sert di Savona, che ci ha fornito materiale informativo (sotto forma di cartoline) che dopo aver ottenuto il parere positivo da parte della direzione didattica è stato consegnato ai ragazzi. Per questo ringrazio il dottor Roberto Carrozzino, il responsabile delle attività di prevenzione dottoressa Rachele Donini e la dottoressa Nicoletta Conio”.

c.s.

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.