Condividi l'articolo

Loano. E’ ormai giunto al termine l’intensissimo anno accademico 2018/2019 dell’Unitre di Loano. Come spiegano i vertici dell’associazione presieduta da Umberta Bolognesi, sono stati mesi “pieni di iniziative e perciò per dar risalto al lavoro svolto dai docenti e per ringraziare i soci che durante l’anno hanno frequentato i nostri corsi e laboratori abbiamo pensato ad un programma di chiusura che prevede vari momenti di intrattenimento”. Gli eventi godono del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

Venerdì 17 maggio a partire dalle 10 presso lo skating club di via Libia si potranno ammirare i lavori realizzati durante l’anno dai vari laboratori. Alle 15 è in programma un saggio dimostrativo dei corsi di canto e di chitarra.

Sabato 18 maggio alle 15.30 presso la sala consiliare di Palazzo Doria si terrà la presentazione del romanzo “Solis” di Raffaella Verga. Durante l’incontro, moderato dal professor Guido Traversa, interverranno l’autrice Raffaella Verga e il direttore editoriale Milena Palumbo; l’attrice Emilia Marra (La Squadra) leggerà alcuni passi tratti dal libro. Seguirà la consueta cerimonia per la consegna degli attestati ai docenti “che con tanta dedizione hanno portato a termine il loro programma”.

Solis è una ragazzina adolescente che vive in un contesto familiare non convenzionale con il quale deve confrontarsi quotidianamente. La complessità sociale unita ad un profondo vuoto interiore che non è riuscita a colmare (o rielaborare) fanno di Solis un’adolescente inquieta ed infelice. “Solis è un romanzo di formazione che racconta il viaggio di cambiamento e crescita di una ragazza – spiega l’autrice – Ma è anche un romanzo corale che parla della famiglia e dell’importanza cardine di questa nella crescita sana di un individuo. Possono cambiare gli eventi esterni ma la solidità di una famiglia resta invariata”.

Raffaella Verga nasce ad Albenga, in Liguria, nel 1971. E’ laureata in lettere, in psicologia ed è coach certificato. Si occupa da 15 anni di consulenza aziendale e formazione psicologico comportamentale per numerose aziende italiane. Esperta di Adr (Alternative Dispute Resolution), di psicologia del conflitto e di tecniche di negoziazione e comunicazione efficace. “Solis” è il suo sesto romanzo. Dal 1998 ha pubblicato “Storia di un’altra donna” con Firenze Libri; “Con gli occhi degli altri” edito con Albatros Il Filo – Premio segnalazione della critica al concorso letterario di Viareggio Carnevale; “Etichette nere per il bene e il male” con Albatros Il Filo; “L’Effetto domino” self publishing, che vince il Primo Premio del Premio Nazionale Pannunzio; “Ma perché proprio a me?”, edito da Armando Curcio editore nel 2016, che vince il Premio Soldati e la Menzione d’onore del Premio Alda Merini.

La festa di chiusura dell’anno accademico si concluderà domenica 19 maggio alle 16 presso la sala consiliare del municipio con l’intervento di Lorenzo Beccati, che presenterà il suo ultimo libro “Il resuscitatore”.

Con questo romanzo Beccati ci trasporta nella miserabile e sordida Londra gotica, sulle tracce di Giovanni Aldini, fisico bolognese che visse fra il XVIII e il XIX secolo e che divenne famoso per i suoi discutibili esperimenti con l’elettricità su cadaveri animali e umani. Dietro di essi vi era la convinzione che era possibile riportare in vita un corpo morto grazie a potenti stimoli elettrici.

“La notte del 4 novembre 1803, mentre contempla le acque del Mare del Nord infrangersi contro i legni del Victoire, il veliero battente bandiera francese su cui si è imbarcato per approdare a Londra, il fisico Giovanni Aldini ignora la portata degli eventi in cui verrà coinvolto nella capitale del regno inglese, ma sa perfettamente cosa va cercando: un cadavere fresco e non mutilato. Con un’adeguata stimolazione elettrica, opportunamente distribuita fra le membra, è possibile restituire la vita a chi l’ha perduta: è questa la convinzione su cui lo scienziato bolognese ha fondato i suoi recenti studi e le spettacolari, quanto chiacchierate, dimostrazioni eseguite in Italia e in Francia sui corpi di animali. Ma l’Inghilterra, che non conosce la ghigliottina, significa altro. Significa pene capitali inflitte tramite impiccagione, la possibilità di avere a disposizione corpi integri di reietti appena deceduti. Sbarcato in una Londra sordida, traboccante di miseria e disperazione, Aldini si getta a capofitto nel suo progetto visionario. Ma l’ambizione folle e la cieca fede nel progresso lo porteranno presto a fare i conti con le paure e i dilemmi morali che da sempre si annidano nel cuore dell’essere umano”.

Autore televisivo e scrittore, collaboratore stretto di Antonio Ricci, è noto per i suoi doppiaggi e per essere stato la “voce” del Gabibbo nel programma televisivo “Striscia la notizia”. Sua è anche la voce che doppia molti episodi di “Paperissima”. Nel corso di una carriera televisiva che data agli inizi degli anni ottanta, ha ricevuto numerosi riconoscimenti. All’attività di autore televisivo ha affiancato anche quella di scrittore, producendo soprattutto thriller a sfondo storico e libri comici.

c.s.

Resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News

Seguici