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Loano. Nuovo appuntamento con “Loano non solo mare”, il programma curato dalla sezione loanese del Cai con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Il prossimo 18 maggio è in programma una gita a Castellermo (detto anche Peso Grande), una storica montagna dell’entroterra albenganese posta sullo spartiacque tra le Valli Arroscia e Pennavaira: una cima ricca di guglie e roccioni, di aspetto quasi “dolomitico” verso la Val Pennavaire, più dolce e prativa sul versante della valle Arroscia.

I partecipanti si troveranno alle 8 in piazza Valerga a Loano. Da qui, percorrendo la via Aurelia, si sposteranno in auto verso Albenga; dopo aver preso la provinciale in direzione di Pieve di Teco, si superano Ortovero e Pogli e poco dopo si svolta a destra sulla diramazione che sale verso Onzo. Di qui si prosegue sempre seguendo la direzione Menezzo e si arriva all’omonimo laghetto artificiale posto vicino a questa piccola frazione. Presso il lago di Menezzo (a 600 metri) verranno lasciate le auto e inizierà l’itinerario a piedi.

Dal lago si oltrepassa la frazione di Menezzo e si imbocca una comoda sterrata che con ampi tornanti sale fra boschi e radure e raggiunge la Colla d’Onzo (a 839 metri), un’ampia insellatura boscosa, crocevia di sterrate sullo spartiacque tra le valli Arroscia e Pennavaira. Dalla colla si prosegue percorrendo dapprima una carrareccia e poi una mulattiera (in alcuni tratti un po’ ripida) che ci immette sul pianoro dove sorge la chiesa di San Calocero (a 1023 metri). Dedicata ad un ufficiale romano martirizzato a causa della sua fede, la piccola chiesa di origine medioevale è ancora oggi meta di un pellegrinaggi che ogni cinque anni coinvolge i vari comuni della zona; preceduta da un porticato e da un prato, sosta ideale per il gruppo. Alle spalle della chiesetta si imbocca poi un sentierino che si innalza tra le rocce, fino ad un bivio dal quale si dipartono due brevi tratti di salita, un tantino difficoltosi ma accessibili a tutti, che in pochi minuti raggiungono le due cime del Castellermo, molto vicine fra di loro: la cima di destra è sormontata da una croce e quella di sinistra è caratterizzata da un pianoretto roccioso e spettacolarmente panoramico sul mare e sulle Alpi Liguri. Il ritorno avverrà lungo lo stesso itinerario dell’andata.

La gita avrà una durata di 4 ore e mezza e seguirà un itinerario di andata e ritorno, con difficoltà E ed un dislivello di 500 metri circa. I capigita sono: Bruno Richero, Mario Chiappero e Mino Bertone.

Le escursioni sono gratuite e praticabili da quanti abbiano un discreto allenamento alle camminate in montagna. Per la partecipazione alla gita, i non soci Cai devono sottoscrivere l’assicurazione nominativa infortuni, da richiedere entro le 12 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività stessa telefonando a Flavia Robaldo al numero 335.84.84.568 o, se assente, a Elena Ghiglione al numero 333.93.84.941 entro le 12 del giorno precedente la gita. Senza assicurazione non si potrà partecipare. I partecipanti dovranno avere calzature adatte ed un abbigliamento idoneo all’ambiente montano. I capigita non ammetteranno chi non ha i dovuti requisiti. Pranzo al sacco a carico di ogni partecipante. I partecipanti sono tenuti ad attenersi alle disposizioni anti-Covid in vigore. Per info sulle escursioni di “Loano non solo mare” è possibile contattare Beppe Peretti al numero 329.4288096.

L’obiettivo di “Loano non solo mare” è promuovere la pratica escursionistica come occasione di socializzazione, benessere personale, conoscenza e valorizzazione del territorio.

c.s.

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