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Loano. Sarà lunga circa cinque chilometri la nuova corsia ciclabile monodirezionale che attraverserà le principali vie del centro storico di Loano. I lavori per la sua realizzazione, portati avanti dall’amministrazione comunale e dal comando della polizia locale, sono tuttora in corso e dovrebbero concludersi nei prossimi giorni.

La nuova pista percorre le principali arterie del centro: lungomare Madonna del Loreto, lungomare Nazario Sauro, corso Roma, piazza Mazzini, lungomare Marconi, via Martiri delle Foibe, corso Europa, via Stella, via Damiano Chiesa, via Isnardi, viale Libia, piazzale Cadorna. Qui è prevista la creazione di una corsia ciclabile monodirezionale che segue il senso di marcia del traffico.

Al fine di limitare la velocità dei veicoli in transito e quindi aumentare la sicurezza dei ciclisti in transito, la polizia locale ha deciso di istituire una “Zona 30” in via Trento e Trieste, via Ramella, corso Europa, via Stella, via Damiano Chiesa, via Isnardi, viale Libia, piazzale Cadorna, lungomare Madonna del Loreto, lungomare Nazario Sauro, corso Roma, via Martiri delle Foibe, piazzale Marconi, piazzale Mazzini, lungomare Guglielmo Marconi. In queste aree i veicoli dovranno viaggiare a non più di 30 chilometri orari.

La creazione della nuova pista ciclabile rappresenta una prima risposta alle segnalazioni con le quali cittadini, negozianti, albergatori e turisti hanno chiesto al Comune di sostenere e promuovere la mobilità sostenibile nelle aree di maggiore richiamo turistico. Ma non solo: «L’epidemia da Covid-19 e l’obbligo di mantenere la distanza sociale per ridurre i rischi di contagio – ricorda il sindaco Luigi Pignocca hanno incentivato il ricorso a forme di mobilità individuale, come quella garantita dall’utilizzo delle biciclette o dei monopattini, ormai sempre più diffusi. Per questo motivo, è necessario garantire la sicurezza di chi sceglie mezzi di trasporto poco ingombranti dedicando loro spazi dedicati e sicuri anche mediante l’installazione di elementi di arredo urbano che garantiscano il rispetto dei limiti di velocità e che possano dissuadere i veicoli a motore dall’utilizzo di determinati percorsi».

L’assessore alla polizia locale Enrica Rocca aggiunge: «Proprio la promozione della mobilità sostenibile (in particolare quella garantita dalle biciclette) è tra gli obiettivi primari del nuovo Put, il Piano Urbano del Traffico a cui l’assessorato ed il comando di polizia locale stanno lavorando. Già in occasione della stesura della prima versione del Put, risalente al 2010, era stato evidenziata la necessità di avere una città più ‘vivibile’ per le biciclette e, perciò, erano state introdotte le ben note ‘bande di suggerimento’. Negli ultimi dieci anni Loano ha puntato fortemente sulle bici da utilizzare come mezzo di trasporto sostenibile e anche e soprattutto per la pratica sportiva: ne sono alcuni esempi l’attuazione del progetto Monte Carmo Outdoor, la partecipazione al progetto della Ciclovia Tirrenica e l’ottenimento del titolo di ‘Comune Ciclabile’, il riconoscimento che la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta attribuisce a tutti i Comuni italiani che hanno realizzato infrastrutture e azioni per la mobilità in bicicletta e che intende guidare e stimolare nel tempo un processo di progressiva trasformazione dei centri abitati verso una maggiore diffusione della mobilità in bicicletta».

Per tutti questi motivi, il nuovo Put vuole accogliere misure concrete volte a migliorare sensibilmente la sicurezza degli utenti della strada che utilizzano le bici come mezzi di locomozione, per rendere Loano una città il più possibile “a misura di ciclista”. Per raggiungere questo risultato, a maggio dello scorso anno l’assessorato alla polizia locale del Comune di Loano aveva chiamato al proprio tavolo i cittadini, i soggetti (Enti e istituzioni) protagonisti di questa nuova visione ed i progettisti del Piano Urbano del Traffico assieme alle scuole loanesi (in particolare la sezione ex geometri dell’istituto Falcone).

Prosegue anche l’operazione di ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico per i dehors dei locali: «Ad oggi – aggiunge Rocca – abbiamo già rilasciato 65 autorizzazioni ad altrettante attività commerciali (operanti nel settore della ristorazione) che ci hanno manifestato l’esigenza di aumentare od ottenere nuovi spazi. Attendiamo un’altra ventina di richieste. Con l’ufficio di polizia locale e l’ufficio tributi abbiamo verificato personalmente ciascuna situazione, in modo da agevolare le attività produttive maggiormente penalizzate in questo storico momento. L’obiettivo è non far perdere posti a sedere a nessun esercizio cercando nel contempo di far rispettare le prescrizioni riguardanti il distanziamento sociale. Questa misura si protrarrà sino al 31 ottobre e non avrà alcun costo per le attività. Ringrazio gli uffici comunali per il grande lavoro svolto: grazie al loro contributo stiamo gradualmente raggiungendo questo importante traguardo”.

c.s.

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