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Loano. Proseguono gli appuntamenti di “Libri sotto l’Albero”, la rassegna libraria, giunta alla nona edizione, promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Loano con la collaborazione di #atuttotondo di Monica Maggi, del Mondadori Bookstore di Loano e dell’Aps #cosavuoichetilegga? e che ogni Natale presenta le migliori produzioni letterarie dell’ultimo periodo.

Domenica 22 dicembre alle 16.30 presso la biblioteca civica “Antonio Arecco” di Palazzo Kursaal a Loano si terrà un “incontro spettacolare” con Guido Marangoni, autore di “Come stelle portate dal vento. Il mio viaggio tra orizzonti persi e ritrovati” (Sperling & Kupfer).

Da due anni Guido Marangoni gira l’italia condividendo con i suoi lettori l’esperienza quotidiana della fragilità: oltre 300 incontri, 90 mila i chilometri percorsi. Attraverso la storia della sua bambina, Anna, nata con un cromosoma in più, e della sua famiglia, ha raccolto tante storie di vita: di cadute e ripartenze, paura e resilienza. In questo nuovo libro ripercorre questo intreccio inaspettato di storie e destini. Il precedente libro, “Anna che sorride alla pioggia”, è stato un successo del passaparola e finalista al Premio Bancarella 2018.

«Se fino a un certo punto la mia vita è stata un navigare tutto sommato tranquillo, l’annuncio della trisomia 21 di Anna, come una folata di vento che gonfia le vele all’improvviso, mi ha dato una sferzata che per un po’ mi ha fatto perdere l’orientamento. Un cambio di rotta a cui non ero preparato e che mi ha insegnato che, anche quando la destinazione è ormai in vista, nuove nuvole possono annebbiare l’orizzonte, costringendoci a riconsiderare i nostri piani. E se questo l’ho imparato a mie spese, portando in giro per l’Italia la storia di Anna, la nostra storia, ho capito che gli inciampi riguardano tutti, e sono tantissime le testimonianze di cadute e ripartenze, paura e resilienza che ho incontrato lungo questo viaggio».

«Ho scelto di raccontarlo, questo intreccio inaspettato di storie e destini, seguendo una personalissima rosa dei venti: tra rotte sbagliate e aggiustate, rotte sognate e mai esplorate. Ogni incontro, ogni abbraccio, ogni sorriso è stato per me una nuova iniezione di fiducia, la conferma di una certezza che porto dentro di me come una bussola: dietro a un brusco cambio di direzione, un porto mancato o dopo una violenta tempesta, si nasconde sempre un nuovo orizzonte da esplorare».

Guido Marangoni è nato e vive a Padova. Ingegnere informatico, nel 2015 è stato speaker ufficiale al TEDx con il suo talk La potenza della fragilità, e a maggio dello stesso anno ha aperto la pagina Facebook “Buone notizie secondo Anna”, in cui ha scelto di sorridere dei luoghi comuni sulla sindrome di Down, per suggerire un rapporto più positivo e costruttivo con la disabilità, mettendo sempre al primo posto la persona. Ha una rubrica sul “Corriere Buone Notizie”, l’inserto settimanale del Corriere della Sera. Dopo la pubblicazione del suo primo libro, “Anna che sorride alla pioggia” (Premio Selezione Bancarella 2018), ha girato sale e teatri di tutta l’Italia con lo spettacolo “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia”, ispirato al suo libro. Ha tenuto numerose conferenze sui temi della diversità e dell’inclusione in scuole, università e aziende, incontrando migliaia di persone che si sono innamorate della sua storia e ognuna a suo modo ha lasciato un segno nella sua vita. “Come stelle portate dal vento” è anche un modo per ringraziarle.

L’incontro sarà condotto da Graziella Frasca Gallo (la gieffegi della Gazzetta di Loano). Sarà presente una delegazione dell’associazione Adso, la quale promuoverà il calendario 2020: il ricavato andrà a finanziare i progetti dell’Associazione Down Savona Onlus.

Il giorno precedente, sabato 21 dicembre, alle 21 presso il cinema-teatro Gassman di Borgio Verezzi, andrà in scena “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia, musica, parole immagini e poesia”, spettacolo in musica con Guido Marangoni e Nicola De Agostini ispirato ai libri “Come stelle portate dal vento” e “Anna che sorride alla pioggia”. Lo spettacolo è organizzato dalla I.So THeatre in collaborazione con i rappresentanti dell’associazione Dopodomani, dell’Associazione Down Savona Onlus, dell’associazione “Sulle Orme di Alessandra Chiaretta”, della Fondazione Agape dello Spirito Santo e dalla Viceversa Asd, che costituiscono la rete de “I cantieri dell’inclusione”. In apertura di serata verrà presentato il risultato della prima campagna benefica organizzata in memoria di Ilaria Sartori in collaborazione con l’Aps Cosavuoichetilegga?, avviata lo scorso anno in sostegno de “I cantieri dell’inclusione” e verrà illustrata la nuova campagna a sostegno della neo associazione Viceversa Asd e Adso.

Il biglietto di ingresso ha un costo di 10 euro. I ticket saranno acquistabili presso il Gassman il giorno stesso dello spettacolo a partire dalle 20. Possibilità di prevendita anche presso i rivenditori autorizzati:

  • a Pietra Ligure presso Ottica Pietrese in piazza San Nicolò 16 (tel. 019 627710);
  • a Loano presso la Tabaccheria numero 1 in via Cavour 17 (tel. 019 675631), presso Corso 54 in corso Europa 54 (tel. 019 673986), presso il Mondadori Bookstore in via Garibaldi 150 (tel. 019 675848) o presso Centotre in via Garibaldi 103 (tel. 019 668188);
  • a Ceriale presso il bar-pasticceria Bacicin in lungomare Diaz 53 (tel. 0182 992024);
  • a Borgio Verezzi presso la Tabaccheria Ravera Lucia in viale Cristoforo Colombo 49-51 (tel. 019 6106613). Le due manifestazioni hanno l’obiettivo di sostenere il progetto “I cantieri dell’inclusione” .

Il progetto “I cantieri dell’inclusione” è indirizzato ai ragazzi diversamente abili ultra quattordicenni che risiedono in quei luoghi dove, col diradarsi degli impegni scolastici, si ridono le possibilità di svolgere attività, di socializzare, di partecipare alla vita della propria comunità, di fare esperienze di cittadinanza attiva. L’iniziativa vuole incentivare i ragazzi ad esprimere la loro creatività attraverso la realizzazione di attività che coinvolgano le comunità locali e la costruzione di una rete con altre realtà associative ed organizzazioni presenti sul territorio provinciale e regionale, nella convinzione, ormai matura, che bisogna pensare ad un’azione di promozione dell’agio e del benessere individuale che possa esprimersi come intervento sulla comunità nel suo insieme, affinché l’azione educativa culturale e formativa coinvolga il più ampio numero di cittadini, non soltanto i destinatari diretti.

Le attività possono rappresentare, per i ragazzi, il principale luogo di incontro, in cui le singole individualità si arricchiscono grazie al continuo scambio di idee, di interessi e di esperienze; il luogo nel quale, esaltando le espressioni personali, si lavora comunque in gruppo. Il tutto coadiuvato dalla regia di operatori esperti, sia nella professione che nella gestione delle relazione fra adolescenti e/o giovani. Vi è certamente tra queste priorità la riaffermazione della dimensione etica della partecipazione ed auto- rappresentazione dei ragazzi e delle loro famiglie ed associazioni.

c.s.

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