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Loano. Questa mattina la statua di San Francesco d’Assisi (situata nell’omonima piazza di Loano) si è ritrovata “imbavagliata”. Intorno al collo e sulla bocca del santo, infatti, è stata annodata una lunga striscia di tessuto rosso sulla quale qualcuno ha vergato la scritta “Censurato”.

Il “bavaglio” è stato rimosso dagli agenti della polizia locale di Loano, prontamente intervenuti nella zona della piazza, dove oggi, tra l’altro, si tiene il mercato settimanale del venerdì.

Secondo quanto accertato, la scultura che raffigura il santo patrono d’Italia sarebbe essere stata vittima della “campagna” messa in atto dai simpatizzanti di CasaPound per mantenere alta l’attenzione e protestare contro la censura operata nei confronti delle pagine e dei profili personali degli attivisti da parte di Facebook ed Instagram, in attesa della prima udienza della causa intentata contro i social- network che si terrà il prossimo 13 novembre.

L’amministrazione comunale loanese condanna fermamente il gesto: “Il nostro è un paese democratico – sottolinea il sindaco Luigi Pignocca – Il nostro ordinamento giuridico garantisce la libertà di pensiero e di opinione e consente a tutti i cittadini di manifestare liberamente il proprio dissenso. Tuttavia, ci sono strumenti, sedi e canali oppportuni per farlo. Gesti del tutto discutibili come questo non hanno nulla di opportuno e, anzi, offendono la sensibilità dell’intera cittadinanza”.

Lo scorso 12 settembre sempre nella zona di piazza San Francesco, era stato affisso uno striscione “celebrativo” dell’impresa dannunziana di Fiume che riportava la scritta “Uomo libero ricorda Fiume”. Anche in quel caso lo striscione era stato rimosso dagli agenti della polizia locale.

c.s.

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