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Loano. Si intitola “Una vela per la donna” l’iniziativa di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere ideata dall’associazione Hakuna Matata presieduta da Eusebio Busè e da Monica Caccia, responsabile dei progetti e degli eventi di solidarietà di Liguria Giovane. Il progetto gode del patrocinio del Comune di Loano.

Il progetto è basato sul connubio tra interazione sociale e arte marinaresca: “La vela – spiegano i promotori dell’iniziativa – aiuta a riscoprire sé stessi, a raggiungere l’autonomia personale e a rafforzare l’autostima. Durante le uscite in mare di ‘Una vela per la donna’ le partecipanti lavoreranno sul sostegno emotivo, cercando di allontanare i pensieri che ci legano alla terra. L’obiettivo è creare momenti di svago, armonia e relax, temi molto importanti per il miglioramento della qualità di vita. Ciascun momento ludico ricreativo legato alla vela e all’ambiente marino permette alla donna di acquisire maggiore indipendenza e padronanza di sé stessa e ritrovare fiducia nelle relazioni interpersonali”.

Oltre alle escursioni in barca a vela e alle regate veliche (con equipaggi al femminile adeguatamente “formati” rispetto alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente marino e alle caratteristiche naturalistiche del Santuario Pelagos) verranno organizzati convegni, corsi formativi di approccio alla vela d’altura rivolti agli studenti delle scuole superiori e cene di beneficenza.

“Invitiamo i centri anti-violenza della Liguria che volessero prendere parte al progetto a contattarci: siamo pronti e ben felici di collaborare con chiunque voglia fare propria questa iniziativa”, è l’appello degli organizzatori.

Il primo appuntamento con “Una vela per la donna” è in programma sabato 7 settembre. I partecipanti si ritroveranno alle 10 presso il pontile G04 per la presentazione del progetto ed il saluto delle autorità. Più tardi prenderanno il mare a bordo delle imbarcazioni di Hakuna Matata e dei diportisti che hanno voluto collaborare al progetto: “Le donne saranno protagoniste e parte attiva dell’equipaggio e a loro verrà dedicata questa giornata di relax”.

È richiesto un contributo minimo di 20 euro: i fondi raccolti verranno devoluti in beneficenza al centro antiviolenza e sportello d’ascolto “Artemisia Gentileschi” di Loano per una borsa lavoro o di studio per donne vittime di violenza, un “sostegno per le donne che garantisce un percorso formativo che le consenta di uscire dall’emarginazione e ritrovare l’indipendenza, attraverso i progetti realizzati dalle associazioni territoriali”.

In caso di maltempo l’evento sarà spostato alla domenica 8 settembre.

c.s.

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