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Loano. Riprendono le attività dell’Unitre di Loano. In attesa dell’inaugurazione del nuovo anno accademico, in programma sabato 12 ottobre presso la biblioteca civica di Palazzo Kursaal, sabato 5 ottobre alle 16 nella sala consigliare di Palazzo Doria si terrà una proiezione di diapositive a cura di Beppe Peretti. La manifestazione gode del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

Durante il pomeriggio verranno mostrate immagini catturate “Ai piedi della penisola di Monte Athos” lungo “un cammino affascinante nel cuore della religiosità ortodossa, fra monaci, antichi monasteri ed una natura incontaminata”.

Spiega Beppe Peretti: “Il Monte Athos è una piccola striscia nel mare, un dito, il più orientale della penisola calcidica, proteso fra la Grecia e la Turchia. Ha un nome arcano ed un po’ misterioso. E’ una terra non lontana dalle nostre coste ma immersa in una cultura e in una storia della quale ben poco conosciamo. Del resto, per quel che lo riguarda, non è che da parte sua il Monte Athos faccia molti sforzi per acquisire ulteriore fama e visitatori: diciamo, anzi, che non ne sente assolutamente la necessità, visto che il suo territorio è a tutt’oggi tassativamente proibito alle donne (anzi alla totalità delle femmine, per essere precisi), ed anche per gli uomini esiste un numero chiuso e l’obbligo di un permesso speciale per potervi accedere”.

“Ma una volta superate le varie difficoltà ed entrati finalmente nella repubblica monastica (che territorialmente fa parte della Grecia ma che gode di un’ampia autonomia) ci si trova di punto in bianco immersi in un mondo nuovo, diverso, anomalo rispetto al resto dell’Europa: un mondo dove i monasteri, grandi o piccoli, si stagliano su scogliere rocciose o si nascondono tra fitte foreste, un mondo dove la natura domina pressoché incontrastata, un mondo dove i monaci conducono la loro vita di preghiera e lavoro fra orti, coltivi e laboratori artigianali, un mondo dove ancora regnano il silenzio, l’armonia con la natura, la spiritualità. Un mondo sicuramente con forti contraddizioni e forse ormai obsoleto, ma comunque affascinante e difficilmente dimenticabile”.

Beppe Peretti è nato a Savigliano (CN) il 21 aprile 1947. E’ pensionato Enel, coniugato con tre figli. Attualmente vicepresidente della sezione Cai di Loano, appassionato di montagna e di trekking, ha conseguito, all’interno del Cai, la qualifica di Ae, accompagnatore di escursionismo. E’ attualmente impegnato come accompagnatore di gruppi Cai, scuole ed organizzazioni varie. Cura inoltre l’iniziativa Cai-Comune di Loano denominata “Non Solo Mare” che ogni settimana promuove escursioni nell’entroterra del Ponente Ligure con un alto numero di partecipanti.

Ha al suo attivo l’effettuazione di trek lunghi ed impegnativi come le Alpi Liguri nel 2002 (da Ormea a Ventimiglia), il Camino di Santiago de Compostela nel 2003(dai Pirenei all’Atlantico), l’Alta Via dei Monti Liguri nel 2004 (da La Spezia a Ventimiglia), il Cammino di Francesco nel 2005 (da La Verna al Reatino), il Monte Ararat nel 2006 (drammatica ascensione con due compagni deceduti), la Via Francigena nel 2010 (da Canterbury a Roma), la Via Francigena del Sud nel 2013(da Roma a S. Maria di Leuca), la Palestina nel 2014 (da Haifa a Gerusalemme e Tel Aviv), che ha illustrato in numerose serate con proiezione e commento di diapositive.

c.s.

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