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Loano/Pietra Ligure. “Gli Italiani lo fanno meglio”. Era una famosa etichetta musicale nata nel 2006 in Oregon e California che sfoggiava magliette intriganti indossate da splendide ragazze. Fin dagli inizi della motorizzazione dei trasporti c’è stata grande competizione fra italiani, tedeschi, inglesi, americani e perché no francesi. Mentre i giapponesi restavano chiusi nel loro guscio, la motorizzazione si evolveva, in Europa in particolar modo, ad un ritmo velocissimo, al punto che di anno in anno si assistevano a trasformazioni stupefacenti. Tutto ciò ha portato ad una raffinatezza meccanica e stilistica che ha raggiunto vette di sublime perfezione per alcuni marchi che sono entrati nella leggenda (e nei sogni) degli automobilisti: Ferrari, Maserati, Lamborghini, Alfa Romeo, Porsche e Lotus. E saranno proprio questi marchi (oltre all’americana Dodge) ad essere protagonisti del raduno di supercar che si svolgerà sabato 18 e domenica 19 maggio fra Pietra Ligure e Loano.

L’evento è organizzato dallo Sport Rally Team di Carmagnola con la collaborazione di alcuni appassionati conoscitori di auto sportive di Torino e Biella, l’associazione commercianti pietresi “Facciamo Centro” e il patrocinio dei comuni di Pietra Ligure e Loano. Main sponsor la Cartotecnica Medhea di Andezeno (TO) che da anni segue gli eventi dello Sport Rally Team e il Gruppo Pronotto di Torino.

Pietra Ligure e Loano, cuore dell’evento. In questa occasione raggiungeranno la Rivierà Ligure alcune delle più desiderate supercar che hanno percorso le strade del mondo negli ultimi quarant’anni, per un raduno organizzato dallo Sport Rally Team guidato da Piero Capello, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Pietra Ligure e Loano, e “Facciamo Centro” l’associazione delle attività produttive di Pietra Ligure. Quartier generale dell’evento il nuovissimo Grand Hotel Pietra Ligure situato ai confini tra Pietra e Borgio Verezzi. Il programma prevede che i partecipanti al raduno sostino sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 con le vetture in Piazza Italia a Loano, nella piazza su cui si affaccia la chiesa dedicata a San Giovanni Battista, fatta erigere fra il 1633 ed 1638 dalla famiglia Doria, che conserva al suo interno numerose opere pittoriche, fra le quali lavori di uno dei maggiori esponenti del barocco genovese Orazio De Ferrari. Il mattino successivo, domenica 19 maggio, le vetture saranno esposte dalle 9.30 alle 12 a Pietra Ligure in piazza San Nicolò di Bari sulla quale si affaccia la basilica dedicata all’omonimo santo costruita nella seconda meta del XVIII secolo. Mentre i partecipanti al raduno potranno fare shopping e visitare i punti caratteristici della cittadina cento persone fra il pubblico saranno chiamate a votare la vettura più bella (“The Best of Show” come sempre accade nei più importanti concorsi di eleganza), che verrà in seguito premiata durante il pranzo conclusivo della kermesse.

Sfida estetica fra Cavallini (Ferrari), Tori (Lamborghini). Saranno circa cinquanta le supercar presenti, a cominciare dalla Ferrari Enzo prodotta in soli 400 esemplari fra il 2002 ed il 2004 per celebrare i 55 anni di attività della Casa di Maranello, una delle più esclusive e quotate vetture del Cavallino; un lungo percorso fino ad arrivare alle recente Ferrari California T del 2018, la più recente interpretazione del viaggiare a cielo aperto in Ferrari, passando attraverso varie versioni di Ferrari 328 GTS, 348 TB, 355 Berlinetta, 360 Modena, 458 Spyder e 488 Spyder, e le modernissime F430 Spider, 488 GTB, F599 Fiorano, senza dimenticare alcune regine delle strade del passato come la 512 TR con il suo motore dodici cilindri e la Ferrari 208 GTS Turbo del 1985, l’antesignana delle “piccole” otto cilindri Ferrari, montato anche sulla berlinetta a quattro posti Mondial 4 Valvole. Una lite fra Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini sulla fine degli anni Cinquanta spinse il focoso produttore di rinomati trattori a sfidare Ferrari nella costruzione di una vettura che fosse migliore di quelle del “Drake”. Ne nacque un mito a cominciare dalla Miura. Nel fine settimana ligure si potranno ammirare alcune fra le più affascinanti Lamborghini come la Diablo creata dal genio di Marcello Gandini e la Gallardo dovuta a Filippo Perini. Ma come non ricordare che Enzo Ferrari spicco il volo verso l’olimpo del mondo automobilistico prima della Seconda Guerra Mondiale come Direttore Sportivo dell’Alfa Romeo; ed ecco perciò percorrere le strade della Riviera una splendida e moderna Alfa Romeo 4C che ricorda nella linea sinuosa oltre che nel nome le imbattibili vetture che la scuderia di Ferrari portò negli anni Trenta a vincere sulle piste di tutto il mondo. Ed ancora una Maserati l’eterna rivale di Ferrari prima e dopo la guerra.

Senza dimenticare scalpitanti Cavalline (Porsche) e sinuose Vipere (Dodge). Per continuare con le vetture non potevano mancare le Porsche, nate dal genio di Ferdinand Porsche e rimaste concettualmente immutate con il loro sei cilindri (cresciuto di cilindrata e prestazioni) dal 1966 ad oggi, una Lotus Exige, erede delle vetture agilissime create da Colin Chapman, storico avversario delle Ferrari in Formula 1 negli anni Sessanta e Settante e per finire un tocco di Vecchia America con la Dodge Viper dotata del possente motore dieci cilindri da 400 CV 7990 cm3 alloggiato anteriormente dentro un cofano che potrebbe contenere una casa intera, e spinge la vettura ad accelerare come un dragster. E con le sole ruote posteriori motrici ogni curva è una libidine.

c.s.

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