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Laigueglia. Un medico e con lui i volontari della Croce Bianca. Tutti in prima linea. Decolla l’«Estate sicura» con la pubblica assistenza che, a palazzo Semour nel cuore di Laigueglia, ha allestito un piccolo ma importante presidio sanitario. La guardia medica turistica lavora nei weekend e nei giorni festivi. Dalle 9 alle 12 si alternano camici bianchi e ragazzi che indossano la divisa della Croce Bianca. E i risultati sono apprezzabili e importanti: otto visite ambulatoriali e una a domicilio nella sola giornata di sabato scorso. Sono loro i nuovi angeli dell’estate. Dieci volontari, ma ne servirebbero molti di più, che hanno dato vita ad un progetto che sino a qualche mese fa sembra essere destinato a rimanere in quella decina di fogli che hanno fatto perdere il sonno a Nelson Da Silva ed Anna Tufo , entrambi volontari che hanno ci creduto fin dall’inizio. Il sogno si è avverato quando l’Amministrazione comunale non solo ha capito la validità dell’idea ma l’ha pure sostenuta economicamente salvando così la storica pubblica assistenza Luigi Carbone che rischiava di chiudere i battenti per sempre e lasciare senza speranze i ragazzi della Croce Bianca. La guardia medica turistica è diventata il fulcro della loro attività. Sull’agenda nei giorni di sabato e domenica ci sono i nomi dei volontari e quelli dei medici che hanno dato la loro adesione all’iniziativa. «Funziona come un pronto soccorso, piccolo ma efficace – dice Nelson Da Silva – Si curano le punture di pesce, i piccoli tagli, si fanno medicazioni e si scrivono ricette. Tutto questo senza doversi rivolgere al personale medico e infermieristico negli ospedali. Ma soprattutto senza dover fare coda trattandosi di codici bianchi. I numeri sono in crescita esponenziale. Il servizio ha bisogno di essere conosciuto, ma è importante anche il passaparola tra i turisti che in questo periodo soggiornano a Laigueglia». Rivolgersi al centro medico della Croce Bianca è anche una buona occasione per avvicinarsi al mondo del volontariato: «Abbiamo bisogno di tante braccia e di tante gambe e teste – dice Tadioli Pierangelo, presidente neo eletto della associazione – Aiutateci a fare le cose in grande per la comunità».

c.s.

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