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FinaleLigure. Il Complesso Monumentale di Santa Caterina, nelle suggestive sale dell’Oratorio dè Disciplinanti, prosegue il programma espositivo con una suggestiva mostra dal titolo La linea analitica della linea che si inaugura sabato 14 dicembre 2019 alle ore 18:00 nella sede di piazza Santa Caterina, in Finalborgo (SV).

La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Finale Ligure, in collaborazione con l’associazione Traumfabrik, Casaperlarte fondazione Paolo Minoli e con il contributo critico di Marco Meneguzzo, sarà visitabile fino al 29 febbraio 2020 e propone un approfondimento linguistico sulla pittura aniconica contemporanea attraverso le opere di sette artisti che lavorano intorno ai fondamenti dell’immagine, alle radici dell’identità pittorica italiana e internazionale.

A differenza di tante opere contemporanee che tendono allo shock e alla sorpresa, gli autori selezionati per questa occasione espositiva si sono occupati e si occupano della genesi di immagini sempre nuove, a partire dagli elementi fondamentali e fondanti l’immagine stessa; hanno inteso e considerano la pittura come riflessione sugli strumenti stessi di questa disciplina – linea e colore – e sull’impatto che questi hanno sulla percezione e, quindi, sulla mente di ciascuno di noi.

In mostra vengono presentate le opere di Piero Dorazio (Roma, 1927 – Perugia, 2005), Paolo Iacchetti (Milano, 1953), Sol LeWitt (Hartford, 1928 – New York, 2007), Paolo Minoli (Cantù, 1942 – Como, 2004), Mario Nigro (Pistoia, 1917 – Livorno, 1992), Lorenzo Taini (Sassocorvaro, 1977), David Tremlett (Dartford, 1945), autori afferenti a diverse generazioni e di diversa provenienza, i cui percorsi si sono a volte incrociati nella ricerca e nella vita, pur mantenendo una sostanziale autonomia espressiva.

Alcuni di loro hanno condiviso presupposti poetico-ideologici, l’impegno nella teorizzazione del loro pensiero, tutti hanno interpretato e interpretano un modo rigoroso e coraggioso di fare arte nella costante ricerca di procedimenti inediti di comunicazione. Ognuno ha un rapporto particolare con il fare pittura, con la sperimentazione di risorse espressive originali e sovente inusuali, in cui superficie e tridimensionalità convivono, dimensione tattile e piacere visivo si armonizzano nelle differenti declinazioni.

c.s.

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