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Giunta alla seconda settimana di attività FORZA 8, la rassegna di teatro, musica e incontri alla Fortezza di Castelfranco, prosegue con tre appuntamenti:

  • martedì 14 luglio il palcoscenico Fortezza ospita RAICES FLAMENCAS, un concerto dedicata alla Spagna del ‘900 tra classico e flamenco, da Isaac Albeniz e Paco De Lucia, con Roberto Margaritella e Juan Lorenzo alla chitarra e la ‘bailaora’ Anna Sinelshchikova. Ingresso 8 euro. E’ necessaria la prenotazione
  • giovedì 16 luglio invece sarà l’attore pugliese, Roberto Corradino, a animare la serata con #SHAKESPEAREÀLACARTE Romeo e Giulietta, una rivisitazione della più grande storia d’amore di tutti i tempi. Ingresso 20 euro. E’ necessaria la prenotazione.
  • venerdì 17 luglio il Circolo degli Inquieti assegnerà il Premio Inquieto dell’Anno 2019 (il premio fa sempre riferimento all’anno precedente) a Banksy, il grande street artist. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. E’ necessaria la prenotazione.

Tutti gli incontri iniziano alle 21.30.


Martedì 14 luglio RAICES FLAMENCAS porta in scena il flamenco, il genere musicale nato in Andalusia nel ‘700.

Il Flamenco è una musica che trae origine da radici popolari, una musica che prevede la danza e che, dalla sua nascita, ha fortemente influenzato numerosi, grandissimi compositori classici. Tradizione e musica colta si incontrano in questo concerto in cui Roberto Margaritella e Juan Lorenzo, due virtuosi della chitarra, e una straordinaria bailaora Anna Sinelshchikova raccontano una storia antica tre secoli ma ancora vivissima e presente nella Spagna e nell’Europa di oggi.

Giovedì 16 luglio è la volta del teatro con #SHAKESPEAREÀLACARTE Romeo e Giulietta, di e con Roberto Corradino.

#Shakespeareàlacarte è un frullato interattivo per attore e pubblico, un attore, Roberto Corradino, che da solo interpreta tutti i personaggi con pochi oggetti, cavalcando col teatro più semplice, immediato –popolare, si diceva una volta- le storie immortali che Bill (William Shakespeare) ci ha regalato. Storie di guerra, d’amore, di lotte fraterne di grandi temi che attraversano la vita umana, e delle passioni che vivono nel cuore e nella mente degli uomini.

#Shakespeareàlacarte è una serata scespiriana, una festa da ballo per esempio a casa Capuleti ovvero come amavamo quando non avevamo ancora vent’anni. Che cos’è l’amor, cantava Capossela in una sua vecchia canzone, e come ce lo siamo dimenticati noi, quell’attimo fuggente, il cogli l’attimo di quel famoso film, sempre più performanti e pieni di impegni e di “cose” da fare, per cui anche l’amore è diventato un lavoro come se non bastassero tutti i lavori che facciamo, e la palestra, l’aperitivo con gli amici, il viaggio, la serata….

«E allora è Don Capuleti persona, il padre di Giulietta ad aprire le porte e le sale del suo palazzo a Verona, e io e Bill (Shakespeare) faremo da maggiordomi. Siete tutti invitati a Palazzo Capuleti per questa serata danzante, la nostra festa -e Tebaldo lo terremo a bada, tranquilli- a riscoprire l’amore bello, l’amore puro, l’amore giovane quello che abbiamo provato a quindici/sedici anni e con Romeo e Giulietta, la storia delle storie d’amore, la madre di tutte le storie d’amore. Proviamo a riassaggiare quel brivido tenero, quel desiderio, quell’attimo fuggente, quell’amore che ci riempiva tutte le giornate, l’attesa dell’sms e del mi chiama o non mi chiama. Rispolveriamo quelle scintille elettriche che avevamo negli occhi quando la vedevamo o lo vedevamo e venite eleganti. Don Capuleti, io (Mr.Pot) e Bill (Shakespeare) vi aspettiamo con la storia d’amore più bella del mondo, la storia di Romeo e Giulietta.». Roberto Corradino

Venerdì 17 luglio, invece, è la serata che il Circolo degli Inquieti di Savona dedica al Premio Inquieto dell’Anno 2019.

Come tutti gli anni il Circolo ha scelto un tema, quest’anno COMPAGNI DI VIAGGIO: VIAGGIO E INQUIETUDINE, su cui declinare le diverse attività, premi compresi.

Il premio quest’anno è stato assegnato a Banksy, forse il più grande street artist al mondo, certo il più noto, ancorché nessuno conosca la sua vera identità. Un artista costantemente in viaggio per la realizzazione delle sue opere, con le quali afferma la riappropriazione e la riscrittura dello spazio e del tempo, innalzandole ad unica forma di dialogo diretto con i suoi seguaci.

Banksy ha rinnovato con tale costanza, nel corso degli ultimi decenni, la capacità di mantenere l’anonimato e allo stesso tempo di manifestarsi attraverso le opere, che la sua inquietudine appare contagiosa per il pubblico appassionato.

Lo street artist suscita, in chi osserva i suoi lavori, riflessioni e interrogativi sugli avvenimenti che ci circondano e offre spunti per ragionare sulle questioni anche scottanti della quotidianità.

Il Circolo condivide con l’artista l’idea della gratuità, della fruizione delle opere nel tempo, dello sguardo e dello scambio, e anche l’idea che la presenza della persona non sia indispensabile.

«Ovviamente – sottolinea Nella Mazzoni, nuovo presidente del Circolo, succeduta a Paolo De Santis- non ci illudiamo, saremmo felici se Banksy volesse venire a ritirare il premio Inquieto dell’Anno, ma, se come spesso accade, lo street artist vorrà mantenere l’anonimato, abbiamo pensato ad un modo per recapitargli il premio, pur non conoscendone l’indirizzo. La soluzione è quanto di più tecnologico: il premio, la pentola sghimbescia, gli verrà recapitato in formato 3D, via email; anche la pentola si manifesterà dalla stampante negando la sua concretezza di manufatto in terracotta. In questo modo con la ricostruzione e la stampa del premio in 3D ci illudiamo di poter raggiungere Banksy ovunque si trovi, in tempo reale, alla proclamazione del premio».

La realizzazione del premio in 3D è curata da Luminous Bees – www.luminousbe.es – una start up tra le poche al mondo che si occupa di Aerial Media Arts, costruzione di droni e di progettazione di coreografie luminose. Giorgio Rinolfi ideatore della start up, ricercatore UniGE, ha dedicato Luminous Bees alle api mellifere e alla loro salvaguardia perché abitano il cielo senza confini, e ricorda con il suo progetto che il cielo è di tutti e non tollera confini.

Nel corso della serata la curatrice museale e progettista culturale Eleonora De Vecchi illustrerà il lavoro di Banksy attraverso spezzoni di film e interviste, il racconto delle sue imprese e la proiezione di molte delle sue opere.

Ma soprattutto, il 17 luglio sarà l’occasione per annunciare una grande, bellissima sorpresa dedicata a Finale e a tutti coloro che amano la cittadina ligure e l’artista inglese: una sorpresa che è già stata anticipata a Banksy nella lettera che il Circolo degli Inquieti gli ha inviato per comunicargli l’assegnazione del premio.

INFO E PRENOTAZIONI

335 6671370 – 393 3977814 | {{email address=}}
Prevendita abbonamenti: LIBRERIA CENTOFIORI, Via Ghiglieri 10 a Finale Ligure; Tel. 019 692319

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c.s.

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