Condividi l'articolo

Ceriale. Analisi e domande. Il WWF di Savona «punge» l’Amministrazione comunale che mercoledì porterà in discussione in consiglio un punto che riguarda lo spostamento della ferrovia tra Andora e Finale, tratto non ancora raddoppiato. Lo fa attraverso il Responsabile Urbanistica e Tutela del Territorio Marco Piombo che, in una lettera aperta indirizzata al sindaco Luigi Romano, chiede risposte precise sul progetto. «Il sindaco chieda ai pendolari suoi concittadini (che si troveranno senza stazione ferroviaria e dovranno andare a prendere il treno a Bastia o al confine tra Borghetto e Toirano) se saranno comodi con lo spostamento del tracciato a monte. Si chieda se, con le stazioni poste come cattedrali nel deserto nell’ entroterra, continueranno ad utilizzare il treno anche dopo il “risolutivo” spostamento». Ma Piombo chiede al sindaco Romano di domandare ai pendolari «quanto è migliorata la loro vita grazie allo spostamento a monte della ferrovia nel tratto già raddoppiato e con la conseguente scomparsa di metà delle stazioni». Il WWF offre anche altri spunti di riflessione. «Il sindaco potrebbe portare all’attenzione degli altri amministratori sia locali che regionali che in Italia non esiste un piano futuro, almeno ventennale, sulla mobilità sostenibile. E’ solo un collage di piccole opere necessarie non fatte – avverte Marco Piombo – di manutenzione delle infrastrutture assenti (si vedano le centinaia di viadotti in pessima condizione e le condizioni delle nostre infrastrutture stradali)». Per l’associazione savonese manca dunque «una visione d’insieme che metta al centro alcune cose come il rispetto del territorio e dell’ambiente (quindi della salute dei cittadini); la qualità della vita dei cittadini (dei pendolari e di chi abita vicino alle necessarie infrastrutture); l’ecosostenibilità delle imprese e della movimentazione merci in Italia; un sistema di infrastrutture autostradali e ferroviarie che prima che veloce sia sicuro e rispettoso dei territori che attraversa».

Resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News

Seguici