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Iniziati incontri e riunioni con operatori commerciali e del turismo, ma resta il nodo delle spiagge libere

Ceriale. «Non posso che unirmi alle preoccupazioni espresse in questi giorni da numerosi colleghi liguri e del ponente savonese sulla difficile gestione per gli amministratori locali della Fase 2. Da tempo avevamo invocato risorse, protocolli standard e linee guida unitarie per far rispettare le regole di sicurezza sanitaria, ma fino ad ora è mancato un fondamentale supporto istituzionale». Parole del sindaco di Ceriale Luigi Romano, che assieme all’amministrazione comunale ha iniziato una serie incontri e riunioni, che proseguiranno nei prossimi giorni, con vari operatori economici della cittadina cerialese.

«Non è sufficiente stare in giro e disporre rigidi controlli, così come non basta la sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, così come non si può sempre procedere a suon di ordinanze…».

«Se è vero che non abbiamo una movida vera e propria come in altre località, è altrettanto vero che i locali e gli esercizi non mancano e il rispetto delle disposizioni è essenziale, dalle zone del centro così come sulla passeggiata e il lungomare. Comprendiamo gli sforzi fatti dagli operatori e dagli esercenti che hanno subito un duro colpo in questi mesi, ma è altrettanto vero che bisogna essere preparati per non sprecare il lavoro fatto fino ad ora».

A Ceriale, dopo l’attesa riapertura di spiagge, passeggiata e ingressi limitati ai due cimiteri comunali, è tornato anche il mercato settimanale per tutte le categorie merceologiche, così come l’appuntamento con il mercatino dell’antiquariato. Per agevolare bar, ristoranti e locali si sta lavorando per un ampliamento dei dehors e per una gestione degli spazi destinati alla clientela favorevole al distanziamento sociale. Inoltre, è stato regolato l’accesso agli uffici comunali da parte dei cittadini. Non sono mancate sanificazioni e azioni di prevenzione sanitaria a vario livello per la parte riguardante l’amministrazione comunale.

Resta il nodo spiagge, libere e non, con gli stabilimenti balneari alle prese con una stagione dalle mille incertezze, nonostante Ceriale si sia confermata ancora una volta Bandiera Blu e località di punta del turismo ambientale e sostenibile: «Come altre amministrazioni stiamo cercando di capire la gestione delle spiagge libere, il contingentamento degli accessi, una regolamentazione che possa essere rispettosa della salute pubblica. I balneari hanno iniziato i preparativi per l’estate 2020 e punteranno ancora di più ad una maggiore qualità dei servizi».

«Infine, dovremo mettere mano al discorso degli eventi e delle manifestazioni, altra questione assai complessa e delicata: in attesa delle linee guida cercheremo di fare il massimo per garantire un intrattenimento sicuro per i nostri turisti e i nostri cittadini» conclude il sindaco Romano.

c.s.

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