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Andora. Il Covid-19 ha rinviato la Sagra di Santa Rita una delle più antiche della Liguria, che si svolge per tradizione il 22 maggio, ma gli abitanti dell’omonimo quartiere di Andora a pochi passi dal mare, hanno comunque un motivo per festeggiare. È iniziato, infatti, questa mattina, lo sgombero della discarica di rifiuti a cielo aperto, accumulati in un cortile di via San Lazzaro celato da un muro in pietra e da un cancello. Per i residenti che hanno accolto con entusiasmo l’arrivo del Sindaco, degli operai comunali e della ditta incaricata, si chiude un disagio prolungato.

Nel cortile su cui si affaccia un immobile comunale, occupato abusivamente, come accertato da una sentenza emessa nel 2019 dal Tribunale civile, erano stati accumulati oggetti di ogni genere: mobili, piccoli e grandi elettrodomestici, computer dismessi, divani e biciclette. Una situazione pericolosa, evidenziata anche da un verbale dei vigili del fuoco. Inoltre i materiali impediva anche l’accesso ad altri immobili di proprietà di privata. I residenti lamentavano anche la presenza di vagabondi e di randagi uno dei quali aveva assalito il cane di una passante che ha sporto denuncia. Alcuni occupanti abusivi si erano allontanati spontaneamente a seguito di un sopralluogo effettuato dal Sindaco Mauro Demichelis e dalla Polizia Locale.

L’operazione di sgombero giunge al termine di una lunga procedura burocratica culminata con l’ordinanza contingibile urgente a tutela dell’igiene e della sanità pubblica con il cui, poche settimane fa, il sindaco Mauro Demichelis, ha ordinato, con carattere di massima urgenza, lo sgombero del cortile. I proprietari degli immobili privati attigui, su richiesta del comune, hanno provveduto alla chiusura degli accessi che sono stati murati per impedire che i balordi potessero rientrare. Soddisfatto il sindaco Mauro Demichelis.

«Sono felice di ridare serenità agli abitanti della zona – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – L’ordinanza di sgombero era un provvedimento indifferibile, ma è stato fatto un grande lavoro di squadra. Ringrazio gli Uffici comunali, la Polizia Locale per il presidio costante, la Protezione civile, gli operai comunali per le operazioni effettuate e gli abitanti del quartiere di Santa Rita per la pazienza e per le segnalazioni che ci hanno permesso di monitorare la situazione, verificare gli abusi e realizzare l’iter prestabilito dalla legge. Anche questo è un bel modo per festeggiare Santa Rita».

c.s.

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