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Sulle spiagge libere, aree differenziate per single e famiglie e dispositivi per indicare dove mettere l’asciugamano.

Andora apre da domani le spiagge libere e gli stabilimenti balneari per la elioterapia e dal 3 giugno per la stagione balneare. Il sindaco Mauro Demichelis questa mattina ha firmato un’ordinanza con la quale si definiscono le modalità di fruizione degli arenili. La permanenza sulle spiagge sarà soggetta a norme che garantiscano il distanziamento sociale e in sintonia con quanto disposto dalle Linee guida della Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 16/05/2020 e dalle Linee Guida approvate con le delibere di Giunta Regionale n.422/2020 e 423/2020.

All’ingresso delle spiagge libere, saranno posti dei cartelli che evidenzieranno le regole che è necessario rispettare per usufruire dell’arenile e quali attività ludiche è possibile praticare. Ci saranno spazi dedicati alle famiglie formate da quattro persone e aree per i singoli e gli amici. Sull’arenile saranno installati picchetti o dispositivi per indicare lo spazio che è possibile occupare.

«Andora ha la fortuna di avere un litorale di sabbia profondo con una dozzina di spiagge libere di varie dimensioni che auspichiamo possano essere frequentate in tutta sicurezza grazie a norme semplici e chiare. Grazie ai picchetti colorati chi arriva in spiaggia potrà velocemente verificare se c’è posto – spiega il sindaco Mauro Demichelis I dispositivi, sistemati in numero adeguato a garantire il distanziamento sociale, fungeranno da punti di riferimento accanto ai quali i bagnanti dovranno sistemare l’asciugamano stando attenti a rispettare la distanza di un metro e mezzo dagli altri. A fianco dei picchetti blu potranno accomodarsi i gruppi formati da quattro congiunti, due per lato. I picchetti grigi sono dedicati alle famiglie con massimo due persone e ai single e persone non congiunte che dovranno comunque rispettare fra loro la distanza di un metro e mezzo.»

Per il controllo degli arenili pubblici, l’ordinanza prevede la possibilità di attuare accordi con soggetti fra quelli individuati dalle linee guida dell’Anci, associazioni e realtà prioritariamente del territorio

«Siamo lieti di aprire le spiagge almeno ai residenti e liguri in attesa che inizi la stagione balneare. Crediamo che attualmente il rischio sia davvero basso vista la affluenza ipotizzata – spiega l’Assessore al Demanio, Marco Giordano Abbiamo dato mandato agli uffici di stringere accordi con associazioni e realtà, prioritariamente del territorio, che possano garantire la migliore e sicura permanenza degli ospiti delle spiagge pubbliche oltre ad offrire servizi aggiuntivi a pagamento, ma non obbligatori. Per garantire una reale rotazione dei posti a disposizione, l’ordinanza vieta l’abbandono di asciugamani, vestiti, sdraio e di accessori per un tempo superiore ai trenta minuti».

c.s.

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