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Albenga. Questa mattina si è tenuto un sopralluogo presso l’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga al quale hanno partecipato: il consigliere regionale Brunello Brunetto, il consigliere regionale Roberto Arboscello, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e il direttore sanitario Dott. Luca Garra.

Durante l’incontro il dott. Garra ha fotografato lo stato attuale dell’Ospedale di Albenga.

«Abbiamo dovuto fare un consistente sforzo logistico, ma posso dire che, attualmente, tutti i reparti e i servizi dell’Ospedale di Albenga sono attivi. Inoltre il reparto di pneumologia da Pietra Ligure sarà spostato ad Albenga proprio per l’attinenza con la patologia da Covid trattata in questa struttura» spiega il dott. Garra.

«Da oggi pomeriggio vi sarà, inoltre un’implementazione dei posti letto Covid che passeranno da 60 ad 83 grazie al trasferimento del reparto di fisioterapia dal quarto piano e siamo in costante contatto anche con strutture private per una eventuale collaborazione nel caso in cui i contagi dovessero aumentare.» afferma il dott. Garra.

La parte politica, dopo aver ascoltato e chiesto tutte le delucidazioni del caso ha manifestato un comune impegno ed attenzione sulla materia sanità.

«Sono particolarmente contento di essere stato contattato dai consiglieri regionali per questo sopralluogo perché la salute pubblica non deve e non può avere colore politico – afferma il sindaco Riccardo Tomatis che aggiunge -. Siamo consapevoli che la situazione è in continua evoluzione sulla base dell’andamento dei contagi da Coronavirus, ma quello che mi sento di chiedere da sindaco ed amministratore del territorio è che continuino ad essere mantenuti attivi tutti quei reparti e servizi dell’Ospedale indispensabili per rispondere alle esigenze del nostro comprensorio.»

Il primo cittadino, inoltre, ha sollevato l’importanza della medicina di prossimità che può fare concretamente da filtro verso gli ospedali. «Da medico posso dire che è importante la medicina di prossimità in grado di gestire i casi ovviamente meno gravi evitando che i pazienti si rechino autonomamente e a volte anche con sintomi minori presso gli Ospedali. Credo che un impegno in questo senso e un concreto sostegno di queste realtà sia fondamentale».

Sul punto il consigliere regionale Brunello Brunetto si è dichiarato disponibile a portare sul tavolo della Regione la questione.

c.s.

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