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Raccolti 2860,00 euro a favore di Fondazione ANT SEZIONE ALBENGA e IMMAGINAFAMIGLIE Aps – ets per progetti di prevenzione rivolti al benessere della Donna.

Un grande applauso al pubblico ingauno, e non solo, che ha riempito la platea dell’Ambra dopo che lo spettacolo era stato rimandato a causa delle conseguenze del maltempo di fine novembre.

Un grande applauso a chi ha fatto un’offerta pur senza partecipare al divertimento messo in scena.

Un grande applauso a chi ha scritto, diretto, interpretato uno spettacolo fatto per approfondire ma reso con apparente leggerezza dalle attrici. Le donne sono sempre, tutta la vita, in sala d’attesa. La metafora usata delle anticamere di parrucchieri, medici, fisioterapisti, ecc è quella di tutte le donne che attendono se stesse, la propria vera essenza, il proprio vero modo di essere. Si va dal medico, dal parrucchiere, dall’estetista per apparire migliori esternamente, per star bene fisicamente ma continuando a recitare la parte che si è scelta per la vita rivolta verso l’esterno.

Le tre donne dimostrano, con una recitazione talmente rifinita che appare naturalissima, che la condivisione, la solidarietà, l’apertura agli altri rende merito anche a se stesse. Le tre figure pian piano perdono i pezzi della maschera che ciascuna ha costruito per non essere ferita dal mondo esterno; alla fine è grazie a quella che sembrava più superficiale se le tre donne solidarizzano e comprendono meglio se stesse attraverso la visione oggettiva delle altre. E questo le rende libere, finalmente davvero e non solo più apparentemente.

Si ride molto perchè la problematica è presentata col linguaggio moderno, colloquiale, persino maleducato, di oggi ma c’è poco da ridere quando si pensa a quante donne pensanti siano in realtà sole con le proprie angosce.

Ecco perchè questo spettacolo è adatto alla celebrazione delle giornate antiviolenza e alla celebrazione di tutte le donne, e anche gli uomini perchè no, che son disposti a confrontarsi con se stessi. Fino alla fine.

«Siamo molto soddisfatte del risultato ottenuto che è il frutto di una reale collaborazione tra tre associazioni Ant sezione di Albenga, ImmaginafamIglie e APS #cosavuoichetilegga?. Quando si lavora insieme in sinergia tutto diventa possibile. Ci auguriamo che questa collaborazioni possa mantenersi e che si possano organizzare insieme altri progetti. I fondi raccolti saranno investiti in nuovi progetti e nell’ampliamento e sostegno di iniziative consolidate» dicono le presidenti delle tre associazioni coinvolte (Daniela Stalla dell’Ant, Monica Maggi di Immaginafamiglie e Irene Ciravegna di #cosavuoichetilegga?)

I fondi raccolti verranno così investiti dalle due associazioni:

ASSOCIAZIONE IMMAGINAFAMIGLIE, via lungocenta C.B. n.12 Albenga. I fondi saranno investiti per l’apertura dello sportello Informalefamiglie e per potenziare azioni di consulenza (psicologia e pedagogica) rivolte al benessere della donna a sostegno delle criticità collegate ai vari passaggi della vita (adolescenza, lavoro, maternità, presa in cura anziani, ecc)

“INFORMAleFAMIGLIE” è uno sportello che offre informazioni e orientamento su opportunità e risorse istituzionali e informali del territorio: educative (es. scuole e babyparking), sociali (es. bandi, servizi e agevolazioni), sanitarie (es. pediatri e consultori, professionisti), tempo libero (es. laboratori ed eventi per famiglie) rivolte alle famiglie.

ANT SEZIONE DI ALBENGA, Via Roma, 46, 17031 Albenga SV. I fondi saranno investiti per poter migliorare ed ampliare il servizio di visite gratuite per prevenire neoplasie tiroidee, cutanee e mammarie nel 2020.

La Fondazione ANT nasce a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Prof. Franco Pannuti. Si occupa di assistenza domiciliare gratuita ai malati di tumore e di prevenzione oncologica. E’ presente su tutto il territorio nazionale con 113 delegazioni in 11 regioni e assiste 10000 malati ogni anno. La delegazione di Albenga nasce nel 2004 ed è l’unica in Liguria, offre ogni anno, grazie al lavoro dei suoi volontari e a serate come questa, un numero cospicuo di visite di prevenzione oncologica. Nel 2019 ha offerto circa 400 visite gratuite per prevenire le neoplasie tiroidee, cutanee e mammarie.

c.s.

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