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Al suono della campanella si sostituisce la voce al microfono di insegnanti e dirigenti scolastici che spiegano le norme di accesso agli edifici scolastici e le regole da tenere in classe.

Oggi primo giorno di scuola per gli alunni del comprensivo I e II di Albenga. Al suono della campanella si sostituisce la voce al microfono di insegnanti e dirigenti scolastici che spiegano le norme di accesso agli edifici scolastici e le regole da tenere in classe.

Il clima è sereno e ordinato, ma l’emozione è chiaramente percepibile, non solo tra i bambini e i loro genitori, ma anche nelle maestre che questa mattina hanno rivisto molti dei “loro” bambini e hanno accolto i nuovi arrivati con un entusiasmo che le norme anti-Covid non hanno spento.

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e l’assessore all’edilizia scolastica Silvia Pelosi hanno portato il loro saluto e, nell’augurare un buon anno scolastico a tutti, hanno sottolineato:

«Questo è un anno particolare nel quale sicuramente ci vorrà la collaborazione di tutti.

Credo sia arrivato il momento di mettere da parte le polemiche e affrontare questa nuova situazione con una programmazione attenta che abbiamo studiato in piena collaborazione con i dirigenti scolastici, il corpo docente e tutti i collaboratori scolastici, ma anche e soprattutto attraverso una valutazione progressiva che faremo giorno per giorno sulla base del mutamento delle condizioni di questa infezione.

Abbiamo la classe docente migliore del mondo e siamo certi che affronteranno al meglio questo particolare anno scolastico. Gli insegnanti fanno questa professione per passione e parlando con alcuni di loro mi hanno spiegato come trasmetteranno agli alunni tutti i principi di igienizzazione delle mani e di distanziamento necessari per ridurre al minimo le eventuali possibilità di diffusione del virus. Hanno adottato dei sistemi creati apposta per i bambini che li recepiscono come un gioco, ma un gioco utile per far si che questa infezione non si diffonda.

Ai bambini non chiediamo altro che fare i bambini e ai loro genitori chiediamo collaborazione.

Posticipando di qualche giorno l’inizio della scuola abbiamo avuto modo di prepararci al meglio ad accogliere i bambini in serenità e sicurezza soprattutto per quel che concerne la gestione dei presidi e dei dispositivi. Sicuramente durante il corso dell’anno si potranno verificare delle problematiche, ma dovremo affrontarle con la massima serenità e la consapevolezza di aver fatto tutto il necessario per mettere in sicurezza i nostri bambini.»

c.s.

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