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Il sindaco Tomatis: “Oggi più che mai è importante che l’Ospedale di Albenga resti pubblico”

Albenga. Già a partire da questo fine settimana l’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga riprenderà parte della propria funzionalità e, seppur gradualmente e con prudenza, a partire da lunedì saranno riaperti molti dei reparti e ambulatori che fino ad oggi erano stati destinati ai pazienti Covid.

Grande la soddisfazione da parte del sindaco Riccardo Tomatis che in questi mesi ha mantenuto costantemente i contatti con il direttore generale dell’Asl 2 il dottor Cavagnaro e con il dottor Luca Corti.

Afferma il primo cittadino: «I contatti con il dottor Cavagnaro in questi mesi sono stati pressoché quotidiani sia per conoscere la situazione sanitaria sul territorio che le condizioni dell’Ospedale di Albenga. Abbiamo condiviso le scelte relative all’ospedale di Albenga cercando di collaborare al fine di superare la grave emergenza legata al Coronavirus. Io e la mia amministrazione abbiamo messo sempre da parte le polemiche o le strumentalizzazioni politiche al fine di lavorare tutti insieme per la salute pubblica e per il bene dei cittadini del nostro territorio. Sono davvero felice che oggi l’emergenza, seppur non terminata, si sia affievolita e che i reparti e gli ambulatori dell’Ospedale di Albenga possano tornare ad espletare le proprie funzioni. Credo che, proprio alla luce di quanto abbiamo dovuto affrontare, oggi sia importante riflettere sull’importanza che il nostro ospedale ha, non solo per Albenga, ma per l’intero comprensorio. In questi mesi molti pazienti hanno dovuto rimandare esami e interventi non urgenti, spesso sono stati dirottati verso altre strutture ospedaliere (anche per le emergenze) ed hanno potuto “toccare con mano” l’importanza di avere un ospedale funzionante sul territorio. Con grande senso di responsabilità, i cittadini hanno accettato che il Santa Maria di Misericordia fosse convertito a Covid Hospital subendo disagi e facendo sacrifici con la consapevolezza di quanto il nostro ospedale fosse importante per combattere l’emergenza Coronavirus. Oggi, però, il Santa Maria di Misericordia deve tornare alla nostra città e al servizio dei cittadini di tutto il comprensorio. Credo che proprio alla luce di quanto abbiamo vissuto sia importante avviare una profonda riflessione su queste tematiche e che la Regione dovrebbe rivalutare alcune delle scelte prese in ambito sanitario. Con maggior forza e convinzione oggi vogliamo sottolineare l’importanza di avere un ospedale pubblico. Ci impegneremo per continuare questa battaglia nelle sedi opportune e con atti che spero possano avere il consenso unanime di tutta l’amministrazione comunale, minoranza compresa.»

Conclude il sindaco Tomatis: «Voglio ringraziare ancora una volta il personale medico e sanitario. Oggi tutti si ricordano di loro, ma credo che sia ancora più importante continuare a farlo anche quando questa emergenza sarà terminata».

c.s.

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