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«La seconda ondata ha stoppato i segnali di ripresa delle filiere agricole ed in particolare di alcuni settori maggiormente danneggiati dalla crisi pandemica».

Parole del direttore provinciale Cia Savona Osvaldo Geddo nel corso della direzione regionale della Confederazione Italiana Agricoltori che si è svolta nella sede di Albenga, alla presenza dell’assessore regionale Alessandro Piana e del presidente regionale Aldo Alberto: numerosi sono stati gli interventi nella videoconferenza, tra i quali quello del presidente provinciale Cia Savona Mirco Mastroianni, con al centro le diverse problematiche del comparto agricolo. Molto gradito il saluto del presidente nazionale di Cia – Agricoltori Italiani Dino Scanavino.

«Un momento davvero importante nel quale sono state affrontate le priorità per tutte le filiere agricole, con riferimento alle problematiche legate alla pandemia».

«Si è spezzata una tendenza positiva dopo la prima fase: se le produzioni floricole hanno ripreso fiato grazie alla riapertura dei vari canali di commercializzazione successivi alla prima fase dell’emergenza Covid, altre sono andate ancora in sofferenza in questa stagione autunnale, anche con riferimento al periodo natalizio: si è creato un nuovo contesto di crisi che ha coinvolto numerose aziende del nostro territorio» aggiunge Geddo.

«I ristori e i contributi a vario livello sono certamente importanti per le imprese, ma non sono sufficienti. Per questo abbiamo lanciato un messaggio forte e chiaro: investimenti, e progettualità forti, di medio-lungo periodo, per sostenere e dare futuro a tutte le aziende del settore agricolo. In questo contesto sarà fondamentale uno sviluppo digitale per le nostre aziende, all’insegna dell’innovazione tecnologica che potrà portare alla conquista di nuovi mercati esteri».

La direzione regionale si è conclusa con un momento conviviale presso l’Enoteca regionale di Ortovero: «Anche questa è stata l’occasione per ribadire all’assessore Piana come sia necessario un nuovo piano di promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze enogastronomiche, fonti di attrattiva turistica: è indispensabile assicurare strumenti e risorse per garantire un pieno rilancio delle filiere agricole per il post Covid, assicurando alle aziende le nuove opportunità offerte anche dal Recovery Fund che si potranno aggiungere a quelle dei bandi Psr del 2021» conclude Geddo.

c.s.

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