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Il vicesindaco Passino: “Amava il Piatto Blu che stiamo valorizzando attraverso il progetto per la realizzazione del Museo della Città. Lo avremmo voluto invitare alla sua inaugurazione”

Albenga. La notizia della scomparsa di Philippe Daverio arriva ad Albenga lasciando un profondo lutto e un sentimento di sentita commozione.

Il noto storico dell’arte aveva definito il Piatto Blu custodito a Palazzo Oddo nella Mostra Magiche Trasparenze «Il reperto di vetro romano più bello al mondo». In quell’occasione il Vicesindaco Alberto Passino e il Presidente della Fondazione Oddi Roberto Pirino lo avevano invitato nella città delle Torri per fargli conoscere anche le altre meraviglie custodite ad Albenga e per illustrargli il progetto per la realizzazione del Museo della Città che, non solo permetterà di custodire al meglio il Piatto Blu, ma che valorizzerà l’aspetto promozionale di questo reperto e di tutti i tesori custoditi nelle varie realtà museali ingaune.

Afferma il vicesindaco Passino: «Riceviamo con dispiacere la notizia della scomparsa di Philippe Daverio e cogliamo l’occasione per porgere le più sentite condoglianze alla famiglia. Con ancor più determinazione oggi ribadiamo il nostro impegno a realizzare il progetto del Museo della Città. Attraverso questo e grazie ad una esposizione e un allestimento rivisitato valorizzerà ancor più sia il Piatto Blu che gli altri reperti storici custoditi nella nostra Città. Ricordiamo che il progetto per il Museo della Città è allo studio dell’Arch. Dolmetta che entro l’anno lo completerà».

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis sottolinea: «La notizia di questa scomparsa lascia un vuoto enorme nel mondo dell’arte e della cultura. Profondamente legato alla nostra città Daverio aveva saputo apprezzarne la ricchezza di storia e cultura e, siamo certi che avrebbe continuato a farlo ritornando a trovarci per ammirare i progetti di valorizzazione che stiamo portando avanti».

c.s.

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