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Inizia esame nel merito da parte commissione giudicatrice in sedute riservate.

GENOVA. Sono stata aperte oggi, durante una seduta pubblica della Commissione giudicatrice riunita presso la sede di Regione Liguria in via Fieschi, le offerte tecniche pervenute nell’ambito del bando di gara per l’affidamento ai privati della gestione dei tre ospedali Saint Chiarles di Bordighera, San Giuseppe di Cairo Montenotte e Santa Maria della Misericordia di Albenga. Da oggi, secondo i tempi previsti dal Codice degli Appalti, la Commissione, composta da cinque persone e presieduta da Giorgio Sacco, direttore area Centrale Regionale Acquisti di Alisa, proseguirà i lavori in sede riservata per l’esame delle offerte stesse e la valutazione dell’idoneità della documentazione presentata.

La riunione odierna in seduta pubblica segue quella del 9 agosto scorso, durante la quale erano state valutate congrue e quindi ammesse le offerte presentate: per il lotto 1, relativo all’ospedale di Bordighera, dal Gruppo Villa Maria – raggruppamento di imprese costituito da Maria Cecilia Hospital (Cotignola, provincia di Ravenna) e Iclas (Rapallo) – e per il lotto 2, relativo ai due ospedali savonesi, dal Policlinico di Monza e dall’Istituto Ortopedico Galeazzi (gruppo San Donato, Milano).

“Si tratta di un ulteriore passo avanti nell’ambito di un percorso a cui lavoriamo da tre anni – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – per restituire ai cittadini del ponente una maggiore offerta sanitaria, con il potenziamento dei servizi esistenti. L’affidamento ai privati della gestione degli ospedali del ponente ligure garantirà la riapertura dei pronto soccorso, che erano stati declassati a punti di primo intervento dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Il nostro obiettivo – conclude – è affidare ai privati il 15% della sanità pubblica ligure: per i tre ospedali stiamo parlando di circa 250 posti letto sugli oltre 5.000 complessivi del nostro sistema sanitario regionale”.

La vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale sottolinea che “i tre ospedali rimarranno pubblici: ad essere affidata ai privati sarà la loro gestione, sottoposta ad un rigoroso controllo pubblico e senza costi aggiuntivi per i cittadini, con la garanzia della tutela occupazionale dei dipendenti oggi impiegati nei tre ospedali. Si tratta di una risposta importante per la sanità di tutto il ponente ligure, sia savonese che imperiese, che trarrà beneficio da questo significativo rafforzamento dell’offerta di cure. Stiamo rispettando i tempi che ci eravamo prefissati – conclude – per arrivare all’affidamento definitivo entro la metà del 2019”.

c.s.

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