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A seguito di recenti controlli avvenuti nel porto di Alassio la Squadra Nautica della Polizia di Stato ha individuato un motoveliero, della lunghezza di oltre 13 metri, visibilmente danneggiato con spaccature laterali sulle fiancate al di sopra della linea di galleggiamento. L’aspetto trascurato del natante ha indotto gli Agenti ad approfondire gli accertamenti dai quali emergeva che l’imbarcazione aveva il certificato di sicurezza scaduto da oltre quattro anni. Tale documento, che attesta la rispondenza dell’unità da diporto iscritta al RID (Registro Imbarcazioni da Diporto) alle norme tecniche e amministrative di sicurezza previste dall’attuale legislazione nautica, serve a diffondere ed incrementare la cultura della sicurezza in mare e consente agli armatori di mettere in atto una corretta gestione e manutenzione dell’imbarcazione per una serena navigazione, ma anche di mantenere il suo inquadramento amministrativo rispondente alle normative vigenti. Il certificato di sicurezza viene sottoposto ogni 5 anni alla procedura di rinnovo tramite “visita periodica”. Quello che a prima vista può quindi apparire come un mero obbligo amministrativo è in realtà la migliore occasione per il proprietario di valutare periodicamente, in termini di sicurezza, l’effettiva idoneità alla navigazione della propria imbarcazione.

Per i quattro proprietari è stata contestata la sanzione amministrativa di 459,00 euro.

c.s.

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