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Riduzione treni fa aumentare tariffe ferroviarie. Governo vigili o pronti a denunce.

Massima allerta del Codacons sulle tariffe ferroviarie, dopo l’annuncio di ieri di Trenitalia che ha comunicato il taglio dei treni in circolazione e nuove soppressioni dei collegamenti per le prossime settimane.

«Temiamo che la situazione attuale sul fronte ferroviario porti ad un rincaro generalizzato dei prezzi dei biglietti a danno degli utenti – afferma il presidente Carlo Rienzi Da un lato c’è Italo che, dal 10 novembre, sospenderà la maggior parte dei suoi collegamenti, dall’altro Trenitalia che porterà la sua offerta di treni al 30% rispetto al periodo pre-covid. Così si annulla la concorrenza tra operatori, e c’è il forte rischio che le tariffe ferroviarie possano subire rialzi, anche per effetto delle minori offerte e promozioni per i pochi treni ancora in circolazione».

«Il Governo deve vigilare con la massima attenzione per evitare rincari dei prezzi dei biglietti e garantire che il servizio ferroviario sia assicurato in tutto il paese – prosegue Rienzi – In caso di incrementi delle tariffe, saranno inevitabili le denunce del Codacons nelle sedi opportune a tutela dei diritti dei consumatori».

c.s.

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