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L’Italia ha oggi formalmente aderito alla Coalizione delle innovazioni per la preparazione alle epidemie (CEPI), contribuendo con 5 milioni di euro – la prima parte di un impegno complessivo di 10 milioni di dollari (11,7 milioni di dollari) – in investimenti a sostegno del CEPI e dello sviluppo di candidati al vaccino COVID-19.

Il contributo finanziario, dato attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), farà progredire il portafoglio CEPI, il più grande al mondo, di diverse tecnologie di vaccinazione al COVID-19. Il finanziamento sosterrà inoltre i potenziali investimenti in ulteriori promettenti candidati al vaccino COVID-19 per diversificare ed espandere il portafoglio del CEPI e aumentare le possibilità di sviluppare più vaccini sicuri ed efficaci. L’obiettivo del CEPI è quello di far progredire almeno tre candidati al vaccino COVID-19 per la licenza.

L’impegno dell’Italia a fornire finanziamenti al CEPI è stato annunciato per la prima volta dal Primo Ministro italiano, Giuseppe Conte, alla Conferenza di Impegno di Risposta Globale Coronavirus di maggio, nell’ambito del forte impegno dell’Italia nella risposta globale alla pandemia di COVID-19. L’Italia è co-fondatrice e membro del Consiglio di facilitazione dell’acceleratore di accesso agli strumenti COVID-19 (ACT) e assumerà la presidenza del G20, nel 2021.

La Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d’Italia, Emanuela Claudia Del Re, ha dichiarato: «Il CEPI rappresenta un attore chiave nella preparazione alle pandemie e nella salute globale. La sua attuale missione sul vaccino COVID-19 è cruciale per tutti. L’Italia, in quanto fondatrice dell’ACT Accelerator e da tempo sostenitrice della salute globale, è orgogliosa di aderire e contribuire alla coalizione. Solo insieme possiamo accelerare l’azione per superare la pandemia».

Richard Hatchett, Chief Executive Officer di CEPI, ha aggiunto: «COVID-19 è una crisi globale che richiede una risposta globale. Con oltre 1 milione di vite perse a causa di questa terribile malattia, è imperativo sviluppare vaccini COVID-19 sicuri, efficaci e accessibili il più rapidamente possibile per frenare la diffusione della pandemia – e conclude -. Siamo molto grati per il contributo dell’Italia al nostro lavoro di sviluppo dei vaccini contro il COVID-19 e, in quanto partner di coalizione, condivideranno conoscenze, risorse e competenze per ridurre al minimo l’impatto devastante e contribuire a riprenderci le nostre vite».

c.s.

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