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Gli effetti del nuovo Dpcm sulle aziende agricole italiane e le misure di sostegno al settore nel Decreto ristori, oltre alle proposte di Cia-Agricoltori Italiani per la manovra di bilancio e la nuova Pac. Sono questi i temi discussi ieri al Mipaaf fra la ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova e il presidente nazionale Cia, Dino Scanavino.

Nell’incontro, Scanavino ha evidenziato alla ministra il conto salato del nuovo Dpcm per gli imprenditori agricoli che hanno per principale, o unico, sbocco commerciale il canale Ho.re.ca (hotel, bar, ristoranti), fortemente penalizzato nell’esercizio dalle recenti restrizioni. La contrazione delle forniture di cibo al comparto dell’agroalimentare “fuori casa” avrà, dunque, un impatto negativo considerevole per i produttori, in un Paese in cui un terzo dei consumi è realizzato lontano dalle mura domestiche. Scanavino ha, dunque, chiesto alla ministra un intervento immediato e efficace nel Dl Ristori a protezione del segmento agricolo, che aveva da poco iniziato a riprendersi dagli effetti del lockdown e ha espresso apprezzamento per l’estensione delle misure decontributive a tutti i settori, compreso il lavoro autonomo agricolo, come più volte richiesto da Cia. Sottolineato da Scanavino anche un particolare impegno a favore di tutte le crisi settoriali, soprattutto quelle riguardanti il frutticolo e l’uva da tavola.

Nell’incontro è stata, inoltre, sollecitata l’attenzione della ministra Bellanova in merito alle proposte di Cia per la manovra di bilancio e alle misure di sostenibilità del settore agricolo, nel solco delle sfide Ue. Dal consolidamento del Piano Impresa 4.0 alla cessione del credito d’imposta per incentivare l’hi-tech, driver per gli investimenti necessari al rilancio del settore agricolo, fino all’ammodernamento sostenibile del parco macchine agricole. Altre proposte riguardano, invece, il sostegno al settore agrituristico, gli sgravi per i giovani imprenditori, oltre a strumenti più flessibili per il reperimento della manodopera.

Sul tema Pac, il presidente Cia ha ringraziato Teresa Bellanova per il lavoro svolto nella conduzione delle trattative e ha confermato l’impegno di Cia a collaborare nei prossimi mesi per sostenere le iniziative che il Mipaaf vorrà intraprendere, con l’obiettivo di rendere gli agricoltori protagonisti attivi nella sfida epocale del Green Deal e rispondere agli obiettivi delle strategie Dal produttore al consumatore (Farm to Fork) e Biodiversità.

Scanavino ha, anche, discusso con la ministra la regolamentazione degli usi civici dei pascoli sui terreni demaniali delle aree interne, legandone l’utilizzo prevalentemente alla popolazione che vive e produce in loco e ha concluso, infine, con l’auspicio che non venga mai abbassata la guardia sui territori colpiti da avversità atmosferiche e calamità naturali.

c.s.

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