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Grazie alla collaborazione tra l’associazione San Marcellino, Rotary Distretto 2032, Municipio Centro Est e Comune di Genova terminato l’intervento di restyling della piazzetta nel cuore dei Caruggi.

Sabato mattina, gli assessori comunali all’Ambiente Matteo Campora e al Centro Storico Paola Bordilli, insieme al presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù e al presidente AMIU Pietro Pongiglione, hanno effettuato un sopralluogo in piazza San Marcellino, oggetto di un recente intervento di riqualificazione da parte della storica Associazione attiva nel volontariato, in collaborazione con il Rotary Distretto 2032. Da alcuni anni, i volontari dell’Associazione San Marcellino, con pettorine di riconoscimento, hanno svolto attività di presidio e di pulizia della piazza e dei vicoli adiacenti, tra via del Campo e via Gramsci.

«Il progetto – spiega don Nicola Gay presidente dell’Associazione San Marcellino – è partito, grazie all’idea di alcuni soci del Rotary, con un patto di collaborazione fra l’Associazione, il Rotary stesso e il Municipio con l’obiettivo di coinvolgere le persone in condizione di senza dimora nel recupero degli spazi pubblici per aiutarle a ritrovare la fiducia in loro stessi, nelle proprie capacità durante un servizio utile a tutta la comunità».

A questo servizio si è aggiunto anche il progetto di riqualificazione urbana della piazza, di concerto con la Soprintendenza, con piccoli interventi mirati e il coinvolgimento degli ospiti dell’Associazione.

«Ho seguito e sostenuto fin dall’inizio – spiega il presidente Carratù – il progetto dei volontari dell’Associazione che, grazie al prezioso supporto dei soci Rotary, hanno creduto nella rivitalizzazione di una parte importante del nostro Centro Storico, che per anni è stata oggetto di degrado e abbandono. La partecipazione responsabile dei cittadini e delle associazioni è essenziale perché ognuno si senta protagonista e parte attiva del rilancio della città vecchia». I lavori, con il progetto realizzato da alcuni soci del Rotary, sono in corso e prevedono il ripristino di un muro deteriorato, la messa in sicurezza di alcune pietre del selciato della piazza, il posizionamento di alcuni metri di zoccolo d’ardesia ai fianchi dell’ingresso del Centro d’Ascolto dell’Associazione San Marcellino, la sostituzione dei gradini della scaletta d’accesso alla porta laterale della Chiesa e il potenziamento dell’illuminazione con lampade a led di nuova generazione.

«Ridefinire gli spazi – commenta Giuseppe Musso, governatore Distretto Rotary 2032 – renderli più curati e accoglienti, ridare dignità a questa piccola piazza poco conosciuta alle spalle dell’Acquario va esattamente nella direzione individuata dal piano Caruggi del Comune: un piano integrato di interventi per far diventare il centro storico genovese un luogo vivibile e dotato dei migliori servizi per tutti i cittadini. L’esempio di San Marcellino può essere d’ispirazione per altri interventi del genere in una logica diffusa, continua e coinvolgente. Il futuro del centro storico è davanti ai nostri occhi e davanti agli occhi che brillano dietro quelle pettorine nuove e luccicanti».

c.s.

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