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La riqualificazione è partita da vico Invrea, vico Carlone, vico Serra e vico del Filo.

Genova. Nell’ambito del Piano Integrato Caruggi per la rigenerazione del Centro Storico, è iniziato il piano di potenziamento dell’illuminazione pubblica che vedrà un intervento su circa 2.000 corpi illuminanti.

La riqualificazione è partita dalla zona tra piazza San Lorenzo, piazza Campetto (via Tommaso Reggio, vico Invrea, vico Carlone, vico Serra, vico del Filo e limitrofi) e si estenderà a tutto il centro storico, al ritmo di circa 500 punti luce al mese.

In accordo con la Soprintendenza, su lampare e lanterne vengono installate dalla City Green Light kit retrofit della Tagliafico lighting, azienda genovese che si occupa di illuminazione led e arredo urbano. I kit, composti da un gruppo ottico per l’efficientamento energetico, sono dotati di schermi e temperatura di colore a 3000 k: l’estetica dei corpi illuminanti resta inalterata, ma, grazie all’alimentazione regolabile su diverse taglie, la potenza è modulabile a seconda delle necessità.

«Entro ottobre, sarà potenziata l’illuminazione pubblica del Centro Storico con un revamping dell’esistente, in osservanza delle disposizioni della Soprintendenza – spiega l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli – è il primo importante step delle azioni inserite nel Piano Integrato Caruggi nell’ambito dell’illuminazione di strade, piazze, vicoli e scalinate a cui seguiranno anche interventi più specifici dedicati alla valorizzazione delle edicole votive e degli edifici storici. La nuova illuminazione, oltre a mettere un accento particolare sul patrimonio storico, artistico e architettonico della città vecchia, contribuirà ad aumentare il grado di sicurezza percepita per residenti e visitatori, grazie anche alla regolazione degli impianti con interruttori crepuscolari che si attivano in automatico quando cala la luce nelle ore diurne».

«Il contratto Con Consip, stipulato nel 2020 per l’efficientamento energetico – spiega l’assessore alle Manutenzioni Pietro Piciocchi ci consente di puntare su una riqualificazione dell’illuminazione pubblica con un risparmio di risorse e una più efficace illuminazione della città e in quelle zone, come il Centro Storico, in cui l’illuminazione rappresenta un valore aggiunto che dà pregio al contesto urbano e un maggiore decoro per chi ci vive, ci lavora o voglia trascorrerci qualche ora di svago».

c.s.

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