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Grazie al progetto Brandity, Regione Liguria e Confartigianato Liguria hanno aiutato 20 microimprese artigiane genovesi a migliorare la comunicazione e a rafforzare il posizionamento sul mercato, partendo dal rinnovo del brand.

Genova. Si chiama Brandity ed è il progetto con cui Confartigianato Liguria ha supportato 20 micro imprese artigiane genovesi a rivoluzionare il loro modo di comunicare e a rafforzare la propria identità, partendo dal rinnovo del brand aziendale. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo dell’assessorato alla formazione della Regione Liguria e in collaborazione con Swizzylab, azienda attiva nella progettazione e sviluppo di prodotti e servizi innovativi per la comunicazione d’impresa.

«Si tratta di un programma che abbiamo sostenuto come assessorato alla Formazione con i fondi discrezionali, a disposizione proprio per sostenere i progetti che arrivano dal territorio e che legano la formazione alle esigenze concrete delle aziende – spiega l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo – L’esito finale conferma quanto sia stato utile per queste realtà avere la possibilità di formarsi per migliorare il proprio brand e acquisire un’identità che prima non avevano. I loghi presentati oggi sono un bel segnale di come le aziende di Confartigianato non si siano fermate, ma abbiano saputo evolvere e migliorare nella qualità per diventare da eccellenze artigiane a imprese 4.0. Questo è il segnale positivo che arriva da chi ha scelto di non rimanere fermo in un momento difficile, ma di pensare a reinventarsi. Dopo il rifacimento del logo, seguiranno altri corsi, che spaziano dall’adeguamento alle misure di sicurezza a moduli che, settore per settore, adeguano le competenze. Le aziende artigiane hanno chiesto soprattutto web marketing, perché una volta fatti i loghi e ripresa l’identità di brand, bisogna poi utilizzarle in modo concreto e funzionale: anche qui, l’idea di fondo è quella di non fermarsi, ma di sfruttare questo momento per crescere».

Per la selezione delle imprese, avvenuta tramite una manifestazione di interesse a partecipare, Confartigianato si è rivolta in particolare alle realtà aderenti al marchio “Artigiani In Liguria” e a quelle del circuito Stile Artigiano.

Alle 20 imprese selezionate è stata quindi offerta la possibilità di creare o rivedere il proprio logo e la propria identità aziendale, facendo loro comprendere innanzitutto il valore del prodotto che gli veniva offerto: «Ringraziamo l’assessore regionale Ilaria Cavo per aver condiviso e finanziato questa iniziativa, perché riteniamo che il brand sia la prima forma di comunicazione di un’impresa e rappresenta la sua identità – osserva Felice Negri, presidente di Confartigianato Genova – Tanto più il marchio imprenditoriale è di design, di qualità e di forte impatto, tanto più sarà un elemento di differenziazione non solo sul mercato locale, ma anche su quello nazionale. Partendo proprio dalla valorizzazione del brand, il nostro progetto ha consentito alle imprese coinvolte di essere anche affiancate da esperti qualificati che le hanno consigliate, passo dopo passo, nel corretto posizionamento sul mercato e nel rilancio dell’attività».

Facendo leva sulle informazioni ricavate dall’apposito questionario compilato da ciascuna impresa, Swizzylab ha potuto ridisegnare e, in alcuni casi, realizzare ex novo il brand di ciascuna realtà coinvolta nel progetto. Il nuovo marchio, approvato dall’impresa, è stato poi declinato sui vari possibili materiali promozionali.

Ad aderire al progetto sono 100% Naturale (gelateria), Alice Maviglia (moda e accessori), AndreaB (lavorazioni in pelle), Atelier Maria Pia Grasso (moda e accessori), Bottega Artigiana del Vetro (lavorazione e trasformazione del vetro), Capriccio (gelateria), Ceramiche Il Tornesino (ceramica), Davide Garozzo cornici (produzione cornici e specchiere), Diversamente Bijoux (moda e accessori), F.lli Levaggi (sedia di Chiavari), Figli di Demartini Giuseppe (damaschi di Lorsica), Filigranart (filigrana di Campoligure), Giada SNC (moda e accessori), Graci Parrucchiere (acconciatore per uomo e signora), La Lampada di Aladino (lavorazione lampade), Laboratorio del rame 1860 (lavorazione del rame), Les couturieres de Portofino (moda e accessori), MAIDEN (composizione floreale), Panificio Parodi di Semino Andrea e Panificio Patrone (panificazione).

«Grazie a questo progetto continuiamo a fornire alle nostre imprese artigiane gli strumenti utili per la loro promozione e visibilità – conclude Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria – Ma non solo: abbiamo soprattutto cercato di renderle più consapevoli dell’importanza che riveste oggi la diffusione e il consolidamento del brand, attraverso il quale l’azienda trasmette valori e identità, custoditi anche nelle proprie creazioni».

c.s.

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