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Prosegue la lotta alla combustione illecita di rifiuti da parte dei Carabinieri. Accertati ieri, in flagranza di reato, ben due distinti episodi da parte della locale Stazione Carabinieri Forestale.

Il primo, più eclatante, ha coinvolto il titolare di un noto parco vacanze, nelle cui adiacenze due dipendenti della ditta stavano bruciando tutti gli arredi e le suppellettili fuori uso, lasciate dagli utenti al termine della stagione estiva. Evidentemente per ovviare agli oneri del trasporto e conferimento in discarica. L’area è stata posta sotto sequestro: tre le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per violazioni alla normativa sui rifiuti.

Il secondo fatto riguarda invece la combustione di ramaglie frammiste a parti di mobilio ed infissi. In questo caso sono ancora in corso le indagini volte a chiarire il ruolo di vari soggetti implicati.

c.s.

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