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5 persone denunciate. 3 stranieri avviati all’espulsione dal territorio italiano.

Nell’ambito della pianificazione servizi di controllo delle aree degradate e abbandonate, spesso rifugio di sbandati e spacciatori, alle prime luci del mattino di oggi, è stato effettuato un ennesimo blitz nel cantiere noto come “Area T1” di Ceriale.

I Carabinieri della locale Stazione guidata dal Maresciallo Giovanni Licciardello, supportati dagli equipaggi della Sezione Radiomobile di Albenga e dalle unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Villanova d’Albenga (SV), all’alba di stamani hanno passato al setaccio l’intero complesso.

L’immenso stabile abbandonato è stato pertanto nuovamente ricontrollato palmo a palmo.

All’interno sono stati sopresi 4 cittadini ed una cittadina albanese (tutti noti alle Forze dell’Ordine per la commissione di vari reati) che dormivano su giacigli di fortuna ed in mezzo alla sporcizia.

I fermati sono stati accompagnati in caserma per le attività di fotosegnalamento e successivamente portati in Questura per l’avvio dei procedimenti di espulsione (per 3 cittadini marocchini). Al termine degli accertamenti, sono stati denunciati tutti e cinque per occupazione e invasione di terreni ed edifici. Due di questi anche per non aver ottemperato a precedenti ordini di espulsione dal territorio nazionale.

Nell’ambito delle perquisizioni, addosso ad un cittadino marocchino di 30 anni, è stato rinvenuto un telefono cellulare provento di furto e rubato nel febbraio di quest’anno ad un cittadino 28enne di Laigueglia (SV). In stretta collaborazione con i colleghi della Stazione di Alassio, sono in corso le procedure volte alla restituzione del telefono al legittimo proprietario. Il perquisito è stato pertanto anche denunciato per il reato di ricettazione.

I controlli delle aree abbandonate e degli stabili in disuso continuano ad essere costantemente monitorati dai Carabinieri della Compagnia di Albenga.

Durante la mattinata odierna il dispositivo di Carabinieri e soprattutto le unità cinofile hanno controllato il noto parco acquatico “Le Caravelle”. Durante tale attività non sono stata registrata fortunatamente alcuna criticità.

Nella Città delle Torri è invece prevista un’intensificazione dei controlli delle aree segnalate recentemente dai cittadini quali abituali luoghi di ritrovo di soggetti sospetti.

c.s.

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