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Carcare (SV), I Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagni di Cairo Montenotte, hanno arrestato tre cittadini albanesi, A.S. di 37 anni, L.S. di 34 anni e P.M. di 42 anni, tutti residenti a Cairo Montenotte autori di una violenta aggressione nei confronti di un loro connazionale, M.P. di anni 40.

Alla base del gesto un banale dissidio tra il M.P. e la moglie dell’A.S. avvenuto la sera di venerdì 9 agosto sorto per la disputa dei loro figli per l’altalena del parco giochi della passeggiata lungo il Bormida in via Sanguinetti.

Una vicenda che già aveva avuto un tentativo di chiarimento la sera stessa in corso Dante tra l’A.S ed il M.P. ma che evidentemente non è stato sufficiente e così è partita la spedizione punitiva di ieri.

Infatti i tre arrestati hanno individuato il M.P. in un bar di Carcare passando dalle parole alle vie di fatto. Dalla puntuale ricostruzione dei fatti operata dai Carabinieri intervenuti, il primo a dare avvio all’aggressione è stato l’A.S. che cogliendo la vittima alle spalle mentre era seduto ad un tavolino. Il M.P. in un primo momento è riuscito a sopraffare l’aggressore immobilizzandolo al suolo e richiedendo agli altri avventori del bar di chiamare i Carabinieri ma l’intervento dopo pochi istanti degli altri due complici dell’aggressore non gli ha lasciato scampo divenendo oggetto di una violentissima aggressione a calci e pugni al volto culminata con un violento colpo alla testa con un bicchiere che si trovava su un tavolino. Un minuto e mezzo di incomprensibile violenza.

I tre giustizieri si sono quindi allontanati a bordo di una autovettura della quale si sono subito alla ricerca i Carabinieri giunti immediatamente sul posto. Tre le pattuglie intervenute che anche grazie alla collaborazione di alcuni testimoni sono riuscite ad intercettare l’auto in Corso Dante con i tre a bordo che ancora avevano i segni addosso della lite, magliette strappate e schizzi di sangue.

Il M.P. è stato invece immediatamente soccorso da personale sanitario e trasportato in codice giallo presso l’ospedale San Paolo di Savona dove è stato riscontrato affetto da diverse ferite lacero contuse al volto ed al cuoio capelluto, trauma cranico e la frattura delle ossa nasali con una prognosi di 30 giorni.

I tre aggressori quindi sono stati condotti in caserma e, dopo la redazione di tutti gli atti del caso, arrestati per il reato lesioni gravi in concorso aggravate dall’avere agito per futili motivi e con crudeltà. Per il P.M. è scattata anche l’aggravante di avere commesso il reato mentre si trovava sottoposto ad una misura alternativa alla detenzione per precedenti reati commessi.

Informato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Savona i tre albanesi sono stati associati alla casa circondariale di Genova Marassi dove attenderanno l’udienza di convalida dell’arresto.

c.s.

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