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Cairo Montenotte (SV). Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cairo Montenotte, in collaborazione con personale delle Stazioni di Sassello e Dego (SV), hanno sottoposto a Fermo di Indiziato di delitto due cittadini albanesi dimoranti nell’astigiano ritenuti responsabili del furto perpetrato il 19 ottobre u.s. in una abitazione di via Madonna del Bosco. In quella occasione i malviventi, A.P. di 33 anni e E.P. di 29 si erano introdotti all’interno dell’abitazione asportando alcuni monili in oro e tre smartphone, non si erano però accorti delle telecamere che il proprietario aveva installato all’interno dell’abitazione che hanno ripreso il furto ed immortalato i volti dei due ladri che sono subito apparsi due volti nuovi, non della zona. Immediate le indagini avviate per identificare i due malfattori e nel frattempo sono stati potenziati i servizi di controllo del territorio per stringere le maglie nei confronti dei così detti “trasfertisti”, soggetti dimoranti in zone lontane che sfruttano il loro anonimato per perpetrare furti e allontanarsi indisturbati. È proprio tra le maglie dei controlli che i due soggetti sono stati notati aggirarsi nelle vie della zona dell’ospedale nella prima serata di ieri, probabilmente a caccia di un nuovo obiettivo, tuttavia riuscivano a far perdere le proprie tracce. La segnalazione della pattuglia che li aveva notati ed aveva notato la macchina con cui si muovevano ha consentito di allertare tutte le altre pattuglie sul territorio fino a quando sono stati nuovamente intercettati nella zona della rotonda di via Sanguinetti e corso Italia per poi guadagnare la fuga da via XXV Aprile e Corso Brigate partigiane in direzione di Piana Crixia, dove venivano fermati da tre pattuglie che si erano poste al loro inseguimento. Una volta bloccati i due sono stati compiutamente identificati e di fronte all’evidenza non hanno potuto fare altro che ammettere le loro responsabilità.

I due malfattori sono stati quindi sottoposti a fermo di P.G. e dopo la redazione degli atti a loro carico associati presso la casa circondariale di Genova Marassi a disposizione dell’A.G.

L’Arma impiega ogni risorsa per stare vicino al cittadino e cercare di prevenire uno dei reati più fastidioso ed irritante quale il furto all’interno delle abitazione e per fare ciò ogni cittadino è invitato a collaborare e non girarsi dall’altra parte, segnalando persone o veicoli sospetti; ogni segnalazione verrà sempre verificata dalle pattuglie sul territorio presenti ad ogni ora del giorno e delle notte.

c.s.

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