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Neppure la pioggia e il forte vento hanno fermato il Trofeo Laigueglia, giunto quest’anno alla 60esima edizione. Una classica del ciclismo, che torna ad aprire la stagione, con una corsa non facile, snodata lungo 201 chilometri, per quasi 3000 metri di dislivello.

Sul podio, dopo 5h08’29 Nans Peters, arrivato solo, con le braccia alzate, primo al traguardo.

In gara 140 ciclisti, portacolori di 20 gruppi sportivi, tra cui favoriti: Richard Carapaz, campione olimpico, vincitore del Giro d’Italia 2019, al Tour de France 2021 e 2° alla Vuelta a España 2020; l’ex campione del mondo Alberto Rui Costa; l’olandese Bauke Mollema; il francese Thibaut Pinot vincitore del Giro di Lombardia 2018; oltre all’astro nascente del ciclismo africano Biniam Girmay arrivato 2° a Laigueglia due anni fa.

Un appuntamento immancabile entrato nella storia e nei cuori degli appassionati del pedale, che nel 2001 aveva incoronato l’andorese Mirko Celestino, oggi CT della nazionale italiana mountain-bike, rimasto l’unico ligure nell’elenco dei vincitori del Trofeo Laigueglia.

Grazia Noseda

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